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Israele-Palestina: lo stato delle cose


Da una parte Israele che occupa la Palestina e direttamente (ma anche attraverso gli Stati Uniti) sostiene (per fortuna sempre in modo più inefficace) che chi riconosce la Palestina non aiuta il processo di pace. Ma non fa niente direttamente per lo stesso. Dall'altra parte la Palestina che pure essendo divisa tra Fatah e Hamas cerca un'unità di intenti e combatte per essere riconosciuta sempre da più paesi nel mondo (ormai solo la maggior parte dei paesi occidentali non la riconosce) e ottenere uno Stato indipendente da Israele e la fine dell'occupazione di quest'ultimo.Sono settant'anni che questa guerra continua con diversi ritmi e anche se mi rendo conto che nella storia del mondo ci sono state guerre più lunghe; credo anche che bisognerebbe fare di tutto per ritrovare la pace sopratutto in quell'angolo del mondo. Invece noto che esendoci disparità di forza in campo tra i contendenti non c'è nessuna voglia di trovare una soluzione. Il mio è un auspicio che per ora non si esaudirà.