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Sarkozy alla guida dell'Ump


Nicolas Sarkozy è il nuovo presidente dell’Ump. Il ritorno dell’ex presidente della Repubblica al vertice del partito che aveva guidato dal 2004 fino al 2012 è stato caratterizzato da un consenso deludente, e da una campagna elettorale che ha mostrato l’incapacità di rinnovamento dell’establishment conservatore transalpino. Nicolas Sarkozy ha vinto le primarie per l’elezione del presidente dell’Ump, che rappresenta il primo passo verso la riconquista dell’Eliseo, perso due anni e mezzo fa contro Hollande, e ritornato contendibile alla luce della vasta impopolarità del presidente socialista. La vittoria alle presidenziali 2017 di Sarkozy appare però molto difficile, alla luce di quanto successo in queste settimane di campagna congressuale. L’ex presidente ha conquistato la guida dell’Ump, un successo scontato, con un risultato decisamente inferiore rispetto alle aspettative. Sarkozy ha ottenuto circa il 64% delle preferenze, nonostante abbia corso contro due candidati minori come Bruno Le Maire e Hervé Mariton. L’obiettivo del fronte di Sarkò era ottenere l’80%, una percentuale simile all’85% con cui conquistò l’Ump nel 2004, e il mancato raggiungimento dell’agognato plebiscito rappresenta un passo falso per il nuovo leader del centrodestra francese.Per Sarkozy ora si apre la battaglia più difficile, ovvero il risanamento di un partito oberato di debiti, che dovrà preparare un’aspra campagna presidenziale. Il nuovo leader dell’Ump ha deciso di riprendere la presidenza del partito per non lasciar troppo potere ai suoi più probabili avversari delle primarie del centrodestra francese, il sindaco di Bordeaux ed ex primo ministro Alain Juppè, e l’ex premier François Fillon. Le regole delle primarie saranno decise dal nuovo presidente dell’Ump, che però dovrà cercare di rafforzare un partito che appare indebolito e impopolare nonostante la fallimentare presidenza Hollande.