Snorki sarai tu!

Unione gruppi Ncd-Udc


Da oltre un anno se ne parla sommessamente e finalmente dopo le elezioni calabresi, il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano e l'Udc di Pierferdinando Casini hanno deciso che è giunto il momento di fondere i loro gruppi al Senato e alla Camera con l'obiettivo di una futura fusione dei partiti con l'obiettivo di essere il punto di riferimento del Ppe in Italia. I nuovi gruppi si chiameranno "Area Popolare". Ad accelerare la fusione, nell'aria da mesi, è la decisione presa nei giorni scorsi da Mario Mauro e da altri due esponenti "popolari", Angela D'Onghia e Salvatore Di Maggio, di trasferirsi armi e bagagli dal gruppo "Per l'Italia" a Gal. Decisione che ha due conseguenze: mettere in crisi il gruppo dei popolari che da 10 (quota minima per restare in vita) passa a 7 e la garanzia per Mauro di tornare in una Commissione.Sciolto questo nodo, resta quello del capogruppo. Al momento non dovrebbe cambiare nulla anche perchè Maurizio Sacconi, attuale presidente dei senatori Ncd, dovrebbe restare assente qualche giorno per motivi di salute e quindi si vorrebbe evitare di intervenire nel frattempo e poi perchè sul nome di Renato Schifani non sarebbe stata raggiunta ancora l'unanimità di consensi. In più c'è chi vorrebbe rimettere in discussione anche la leadership alla Camera di Nunzia Di Girolamo. In vista di nuove possibili adesioni ad "Area Popolare" di alcuni parlamentari fittiani. "L' obiettivo insomma - si confessa in Ncd - è arrivare ad avere almeno al Senato un organismo parlamentare con almeno 40 senatori (attualmente sono 31) che consenta di rafforzare il nostro peso politico e di raddoppiare la nostra presenza nelle commissioni".