Il governo francese è retto da Manuel Valls che è
al secondo governo in meno di un anno (
il primo governo è durato quattro mesi); costretto a destreggiarsi in una crisi sia di consensi, che economica. Valls non è riuscito, per ora, a risalire la china dalla crisi di credito del presidente Francois Hollande, nei guai sopratutto per vicende personali.Ad approfittarne è Nicolas Sarkozy che ha deciso di
ritornare in politica ed è riuscito a ridiventare
segretario dell'Ump, in attesa delle presidenziali del 2017. L’ex presidente ha conquistato la guida dell’Ump, un successo scontato, con un risultato decisamente inferiore rispetto alle aspettative. Sarkozy ha ottenuto circa il 64% delle preferenze, nonostante abbia corso contro due candidati minori come Bruno Le Maire e Hervé Mariton. L’obiettivo del fronte di Sarkò era ottenere l’80%, una percentuale simile all’85% con cui conquistò l’Ump nel 2004, e il mancato raggiungimento dell’agognato plebiscito rappresenta un passo falso per il nuovo leader del centrodestra francese.Ma òla vera favorita alla vittoria delle presidenziali del 2017 per ora appare Marine Le Pen, arrivata prima alle scorse elezioni europee e con il vento in pompa. Per la verita del Fronte National ha fatto anche notizia la
concessione di 9 milioni da una banca ceco-russa. Marine Le Pen dice che la politica costa e nessuna banca francese ha voluto sostenerli e in previsione delle presidenziali dell’anno prossimo si devono riorganizzare anche economicamente. Comunque affrema che restuitirà fino all’ultimo rublo.