Tra le tante riforme che Il governo Renzi sta pensando c'è anche quella del fisco. Nella
delega fiscale approvata dal cdm dello scorso 24 dicembre c'era anche un passaggio secondo il quale sarebbe stata depenalizzata l'evasione fiscale fino al 3%. A sentirla così sembrerebbe una cosa brutta, anche perchè sono io il primo a sostenere che le tasse vanno pagate tutte e non un centesimo di meno. Ma a scavare un pò a fondo si scopre che per chi evade meno di quella percentuale si vuole far evitare solo la galera commutandola in una multa. Ora credo che ci sono situazioni in cui non si evade nemmeno facendolo a posta e di sicuro non stò parlando di grandi cifre. Come sempre deve essere il buon senso a prevalere.La polemica è scoppiata perchè Silvio Berlusconi è stato
condannato proprio per avere evaso le tasse e approvando quella legge si salverebbe e quindi gli dovrebbero essere anullati interdizione dai pubblici uffici (due anni) e incandidabilità (sei anni). Capisco la situazione e non è certo di poca portata. Berlusconi è un signore che da vent'anni ha fatto leggi ad personam per fare i suoi comodi quandi è riuscito a farla franca tante volte. Non sarebbe una legge contra personam abbassare la soglia per non far rientrare Berlusconi nella legge; quello che è importante è mantenere il concetto. Lo Stato non deve apparire come assetato di sangue e i cittadini devono capire che le tasse sono il mantenimento della società comune, non un'estorsione.