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Cofferati abbandona il Pd


Sergio Cofferati ha perso le primarie in Liguria e ha deciso di lasciare il partito essendo convinto che ci sono stati brogli e contestando l'annuncio della vincitrice Raffaella Paita che annuncia l'alleanza con l'Udc (che però governava già con Burlando nella presente legislatura). Cofferati tira in ballo anche il ministro della giustizia Roberta Pinotti rea di essere andata a far compagna elettorale per la Paita promettendo che in caso della vittoria di quest'ultima l'alleanza di sarebbe allargata all'Udc. Personalmente mi sembra normale visto che l'Udc alleata nella legislatura corrente, a livello nazionale si sta integrando proprio con l'Ncd in Area Popolare. O tutte e due dentro o tutte e due fuori. Il punto è che se Cofferati avrebbe vinto avrebbe evitato questa alleanza; ma così non è stato e quindi è il progetto di Raffaella Paita che deve andare avanti. La Pinotti, comunque, ci tiene a precisare che lei ha gareggiato a delle primarie (comunali di Genova) e le ha perse, arrivando terza. Ebbene, ricorda, che si è congratulata con Doria e ha dato la sua disponibilità per la campagna elettorale.Cofferati ha dichiarato che non fonderà un altro partito; ma Sel annunciano che appoggierebbero una sua eventuale candidatura contro Paita. Nicola Fratoianni, ad esempio dichiara: "Sosterremmo convintamente Cofferati, ma non intendiamo tirarlo per la giacchetta. Certo se lui vorrà, saremmo entusiasti di portare avanti la sua candidatura". Si ripare anche il vento di scissione all'interno del Pd e Civati sarebbe della partita. Se Cofferati decidesse di candidarsi dovrebbe scontrarsi oltre che con la Paita anche con due candidati di centrodestra: Edoardo Rixi per la Lega e Federico Garaventa per Forza Italia. Quando in Calabria il candidato renziano Gianluca Callipo è stato battuto da Oliverio per la minoranza dem tutto andava bene. In Liguria è successo il contrario e allora si parla di scissione.Per Giuseppe Civati "Il Pd imbarca con orgoglio la destra (ligure e non solo) e perde molti elettori, tra i quali Sergio Cofferati. Diciamo che si tratta di un voto di scambio, come tanti in questi giorni: dentro la destra, fuori la sinistra". Stefano Fassina invita il premier a intervenire sulla vicenda: "Auspico che Renzi chiami Cofferati e auspico una direzione del Pd per affrontare al più presto la vicenda ligure" che ha portato alle dimissioni dell'europarlamentare dem, ha spiegato all'Adnkronos. Per Fassina, "la replica di Renzi ieri in direzione ha aggravato il quadro". Gianni Cuperlo ha parlato di «ferita per chiunque abbia creduto con passione alla costruzione di una grande forza della sinistra».Molte le voci contro Cofferati. Ernesto Carbone su Twitter posta la canzone "Bisogna saper perdere dedicandola proprio all'ex sindaco di Bologna. Anche Sandra Zampa, esponente della minoranza Pd, non condivide la scelta. "Da non renziana, dico che Cofferati mi ha confermato ottime ragioni per non sostenerlo. Non lo avrei fatto da ligure non lo farò in futuro". Dai vertici del partito, parla invece il vicesegretario Lorenzo Guerini: "Quella di Cofferati è una scelta che mi addolora, la rispetto ma la ritengo inspiegabile". Mentre Alessia Morani, vicepresidente del gruppo pd alla Camera, attacca su Twitter: "Cofferati lascia il Pd? Se è così si dimetta da parlamentare europeo. I voti che ha preso sono voti del Pd", accompagnata dall'hashtag #civuolecoerenza. Dura anche Debora Serracchiani: "Non si può far parte di una comunità politica dicendo: se vinco resto, se perdo me ne vado".