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Austria: Corte Costituzionale autorizza adozioni a coppie gay


La Corte Costituzionale dell’Austria ha stabilito che la vigente divieto di adozione da parte delle coppie dello stesso sesso viola la Carta Costituzionale della repubblica. Secondo la Corte non c’è alcuna “giustificazione obiettiva” per escludere le coppie dello stesso sesso dall’adozione, basandosi esclusivamente sull’orientamento sessuale delle persone. La Corte Costituzionale ha dato così ragione a una coppia di lesbiche che si era vista rifiutare la richiesta di adozione solo perché erano lesbiche.Nella sentenza, la Corte Costituzionale ha respinto il divieto di adozione per le coppie dello stesso sesso spiegando che tale divieto non può essere giustificato da argomenti come la protezione del matrimonio tradizionale o quella della famiglia o ancora il benessere del minore. Argomenti importanti che dovrebbero portare a una riflessione anche qui in Italia, dove siamo sempre più arroccati su posizioni anacronistiche e che in nome di non si sa bene quale “protezione”, si negano i più basilari diritti umani.La sentenza non entrerà in vigore fino al 31 dicembre 2015, a meno che il Parlamento austriaco non decida di sua iniziativa di modificare la legge sulle coppie di fatto che vieta espressamente che le persone omosessuali possano adottare.Ricordiamo che in Austria – un paese molto gayfriendly, soprattutto Vienna, anche se ogni tanto giunge notizia di qualche episodio omofobico – è in vigore dal 1 gennaio 2010 l’unione civile per le persone dello stesso sesso, registrata presso l'anagrafe, che esclude la possibilità di contrarre matrimonio e quella di adozione.