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Renzi e Tsipras: il patto della cravatta


Il colpo a sorpresa arriva alla fine di una conferenza stampa lunghissima per via della traduzione italiano-greco, greco-italiano. Matteo Renzi sfodera un sorrisone mentre sfila dalla confezione il suo regalo per Alexis Tsipras: “Noi vogliamo dare una mano vera alla Grecia, che non vuol dire dare sempre ragione, ma siamo sicuri che ne uscirà e quando accadrà ci piacerebbe che il premier indossare una cravatta italiana". Il premier greco scioglie l’espressione grave che gli si era scolpita in faccia a parlare del debito di Atene, si gira verso la sua delegazione e ride: “Prometto che la indosserò quando avremo trovato una soluzione comune”. E restituisce la cortesia. Anche lui ha una sorpresa per Renzi, il coetaneo italiano che lo incuriosisce anche se lui la cravatta la indossa sempre nelle occasioni ufficiali. “Questo è un cd di canzoni della Magna Grecia…”. Il premier italiano apre la confezione: “Pizzica e taranta, musiche dalla Puglia…”. L’alchimia c’è: non era scontato tra due leader entrambi 40enni ma così diversi.La conferenza stampa in realtà ha avuto tutt'altro tenore. "Dobbiamo leggere nelle elezioni greche il messaggio di speranza di una generazione che chiede più attenzione e riguardo per chi sta subendo la crisi". Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi aprendo a Palazzo Chigi la conferenza stampa convocata a conclusione del'incontro bilaterale con il neopremier di Atene Alexis Tsipras. Venendo poi al cuore del motivo del tour europeo di Tsipras che ha fatto tappa oggi a Roma, il premier italiano ha detto di credere "fortemente che ci siano le condizioni per trovare un punto di intesa con le istituzioni europee da parte delle autorità greche", sottolineando tuttavia "la necessità, sia in Italia che in Grecia" di proseguire sulla strada delle "riforme strutturali". Come da abitudine, anche in questa occasione Renzi non ha rinunciato al gusto della battuta.  "Ho passato il primo anno da primo ministro accusato di essere un pericoloso uomo di sinistra in Ue e in Italia un pericoloso uomo di destra. Per me l'arrivo di Alexis è una benedizione!", ha scherzato.Tsipras ha spiegato che "ci serve il tempo necessario per la ripresa economica a medio termine che includa le necessarie riforme a tutto campo, ma ci impegneremo con l'Ue a non creare nuovo deficit e raggiungere l'equilibrio di bilancio anche attuando le riforme". "L'Europa si trova davanti a un crocevia e la Grecia è intenzionata a contribuire a questo cambiamento politico. Ci serve il tempo necessario per un progetto di ripresa economica a medio termine che richiederà riforme a tutto campo". "In Europa esistono già fin troppe spaccature per aggiungerne un'altra. La rovinosa politica  di austerità" di questi anni "ha creato numerose spaccature e noi non vogliamo crearne un altra tra nord e sud" ma puntiamo a "un'alleanza che porti l'Europa verso principi di solidarietà". "La Troika ha abbassato tutti i nostri indici, invece di aiutarci a costruire un sistema di riscossione delle tasse lo ha distrutto, ha fatto crollare la borsa, scappare gli investimenti e creato un dramma sociale". Comunque, ha assicurato ancora il leader greco, "con il nuovo governo non devono avere paura né i governi né i cittadini europei, devono piuttosto avere paura se si persiste nel vicolo cieco che ha portato ad un debito rifinanziato con nuovi debiti presi dalle tasche dei cittadini europei".