Alberi potati, o meglio "decapitati", scheletri deformi di ciò che prima donava una bellezza in più al paesaggio. Nella mia città mese dopo mese mentre cammino noto sempre più brutture. E questo fenomeno è aumentato con il passare degli anni. Non ci si limita a togliere i rami periferici per permettere alla pianta di crescere in altezza; ma ci si libera completamente di tutti i rami lasciando solo il tronco centrale. Un vero pugno nello stomaco. Forse perchè non ci vogliono raccogliere le foglie. Fatto sta che si danneggia irreversibilmente la pianta.«Una potatura non corretta, per non dire selvaggia, che ha fatto più danni che beneficio alle piante compromettendone il futuro sviluppo». Pioppi cipressini ed aceri di alto fusto sono stati effettivamente ridotti a enormi scheletri sollevando perplessità e dubbi sulla efficacia dell'intervento di manutenzione.