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Il Patto del Nazareno, il Partito della Nazione e i responsabili: l'informazione confonde l'opinione pubblica


Ci sono alcuni fatti che continuano ad essere spiegati dall'informazione in modo difforme alla realtà anche se più volte sono stati chiariti. Quando si parla poi di Partito Democratico si assiste a dei veri e propri tormentoni. I casi più evidenti sono tre: il Patto del Nazareno, il Partito della Nazione e il ritorno dei responsabili.Il Patto del Nazareno é sempre stato tirato in ballo per giustificare le peggiori nefandezze frutto di improbabili accordi sottobanco tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi; creato per permettere al primo un'agibilità politica, una risoluzione positiva dei suoi casi giudiziari e la protezione delle sue aziende; e per il secondo la governabilità del suo esecutivo. In realtà é stato più volte spiegato che il famoso Patto consiste nella realizzazione della riforme costituzionali e nella realizzazione della nuova legge elettorale. Proprio perché queste riforme non si fanno con la sola maggioranza di governo; ma possibilmente con tutte le forze del Parlamento. L`invito era stato rivolto anche al Movimento 5 stelle, che si é reso indisponibile e che ancora adesso insiste nel suo isolazionismo. E comunque l`elezione del Capo dello Stato ha contribuito a render chiaro quale versione del fatto è quella corretta.Secondo i malpensanti il Partito della Nazione dovrebbe essere la snaturazione del Partito Democratico, eliminando le sue radici democristiane e socialcomuniste per farlo diventare un grosso accrocchio di centro e unico partito governante media di tutto il peggio che c`è nel panorama politico. Invece é solo la versione di Renzi del Pd stesso; non allontanando il Partito dalle proprie radici, ma attualizzandolo alle nuove necessità della società. Un esempio su tutti è il Jobs Act. Questo provvedimento non é la precarizzazione del mondo del lavoro; ma la trasformazione di esso a seconda delle esigenze del momento. L`unica cosa che un assunto a tempo indeterminato perde col Jobs Act é la sua solita seggiola; ma venendo assunto in un`altra azienda con simile contratto, stipendio, livello, tredicesima e benefit vari non cambia la sua condizione. Il vero problema attualmente é che i centri per l`impiego che dovrebbero permettere questo cambiamento non sono così efficienti. Un precario, invece, col Jobs Act potrebbe vedere per la prima volta una tredicesima e dei buoni pasto. E perfino avere più contributi e una vita lavorativa meno caotica.Quando si evocano i responsabili si pensa subito ai casi di Razzi e Scilipoti che convinti da Berlusconi lasciarono l'Idv per entrare nel Pdl e salvare cosí il governo Berlusconi dalla sfiducia richiesta dopo la scissione del Fli di Fini dal Pdl. Li, insomma, ci si trovava di fronte a parlamentari che dalla minoranza entravano in maggioranza per permettere al governo in corso di sopravvivere. Adesso viene ritirato in ballo il termine "responsabili" per quei parlamentari di Scelta Civica che sono passati sotto le insegne del Partito Democratico. Ma va fatto notare che entrambi i partiti fanno parte della maggioranza e quindi non ci si trova davanti a nessuna annessione volta ad aumentare i numeri della maggiorabza; anzi i numeri di essa non cambiano di una sola unitá.Insomma, va bene la romanzizzazione del dibattito politico; ma vedere trame losche da per tutto non fa bene all'Italia intera. E se si vogliono sventare "malefatte" ne si presentino le prove. Ma con la teoria del sospetto non si va da nessuna parte.