Snorki sarai tu!

Le sentinelle non si stancano mai di stare in piedi


Le sentinelle in piedi sono gruppi di estremisti cattolici nati per esprimere in maniera pacifica un giudizio oppressivo (e quindi in fin dei conti non pacifico) verso chiunque decida di vivere con una persona del proprio sesso. In sintesi protestano per qualcosa che non li danneggia in alcun modo; ma pretendono di regolare la vita altrui. In una parola sono omofobi.Si sono presentate in diverse piazze italiane con un libro in mano, spesso tenuto al contrario, come se l’omosessualità fosse sintomo di ignoranza. È un messaggio che non resta tra le righe, non c’è diplomazia né dialogo, c’è solo un silenzio discriminante. Prerogativa delle sentinelle, infatti, è tacere: non possono rivolgere la parola a nessuno, nemmeno alla stampa. Almeno finchè praticano la lettura. Fuori servizio è un altro discorso.Protestano, in particolar modo contro il progetto di legge anti omofobia, contrari all’adozione da parte di coppie omosessuali, fecondazione eterologa e unioni civili scendono in piazza per difendere la famiglia tradizionale. Cioè quella del Mulino Bianco, che non esiste più da tempo. Tra centinaia di migliaia di single, divorzi e famiglie allargate. Ma l'importante è che la coppia sia formata da un uomo e una donna. E si rispetti la forma. Si, perchè a questa gente ho sentito fare tante volte dei discorsi secondo cui non hanno nulla verso gli omossessuali poichè l'importante è che non pratichino e che non rivendichino nessun diritto. Insomma possono fare quello che vogliono, l'importante è che si rendano invisibili. Ipocrisia.Manifestano contro il disegno di legge anti-omofobia perchè vogliono poter esprimere le proprie idee e cioè manifestare il loro disprezzo per gli omossessuali. Liberamente. Del resto in ogni democrazia la libertà di parola e di pensiero è un diritto. Peccato che la libertà di ognuno termina quando intacca quella di un altro. E qui stiamo sempre parlando di democrazia.Come “formazione permanente” le Sentinelle in piedi hanno scelto la lettura condivisa e di gruppo. Un’ora in silenzio, a due metri di distanza uno dall'altro. Tutti girati nella stessa direzione. Senza segni di appartenenza, se si escludono i segnalibri griffati. Interessante è anche capire se leggono davvero o facciano finta. I più sembra che leggano davvero. Molti stanchi di stare in piedi, in verità si stravaccano straiati a terra e senza neppure leggere. Ma torniamo ai lettori. Breve statistica delle letture più gettorate tra le sentinelle carpita dai loro siti. Al primo posto ci sono le opere di Gilbert Keith Chesterton, scrittore, giornalista e polemista convertitosi dall’anglicanesimo al cattolicesimo. 1) Ortodossia di Gilbert Keith Chesterton. 2) Osteria volante di Gilbert Keith Chesterton. 3) Sposati e sii sottomessa, Pratica estrema per donne senza paura di Costanza Miriano. 4) La Compagnia dell’Anello di J. R. R. Tolkien. 5) Il Padrone del Mondo di Robert Hugh Benson. 6) Il senso religioso di Luigi Giussani. 7) Voglio la mamma di Mario Adinolfi. 8) Lettera a mia figlia di Antonio Socci. 9) Lettere a Berlicche  di C. S. Lewis. 10) Omofobia o eterofobia? Perché opporsi a una legge ingiusta e liberticida di Gianfranco Amato.