Snorki sarai tu!

Lettera a Loredana Berté


E' da un pò di tempo che ci penso. Da tre anni precisamente. Credo di poter dire che finalmente Loredana Bertè è uscita dal tunnel dell'autodistruzione. Dieci anni di autodistruzione per la precisione. La decadenza ha coinciso con la morte della sorella Mimì, nel 1995; ma i primi segni si sono visti soltanto nel 2002 a Sanremo dove ha iniziato a straparlare. Da lì in poi ogni volta che la vedevo in tv ero sempre meno convinto di sostenerla. io sono sempre stato un suo fan e non ho mai pensato di cambiare idea, ma diciamo che in questi dieci anni quello che è contato è stata solo la musica. Ogni volta che sproloquiava da Chiambretti, da Costanzo la domenica pomeriggio o in qualunque altra ospitato; anche se ero curioso di sentirla cercavo sempre di perdermi l'evento. Poi però riprendevo i suoi cd e continuavo ad ascoltare la sua musica.Eh si, perchè ascoltare Loredana in questo decennio è stato penoso perchè lei faceva proprio di tutto per rendersi ridicola. E di episodi ce ne sono tanti e forse è meglio non ricordarne nessuno (basta girtare sul web). Dal 2012 invece qualche cosa è cambiato. La rivedo di nuovo in televisione che riesce ad esprimere frasi di senso compiuto. E sopratutto seleziona e non è presente dovunque a farsi prendere in giro. L'ho sentita di nuovo in forma a margine del SanRemo in cui a partecipato con Gigi D'Alessio dove sono arrivati quarti. Ora sembra che siano pronti due album (uno di successi in uscita in autunno con duetti celebri e due inediti e uno completamente di inediti l'anno prossimo). Intanto è uscito il primo inedito: si chiama "Il mio funerale" ed è stato presentato al margine della conferenza stampa del serale di Amici, di cui lei è entrata a far parte del cast. Ero molto preoccupato perchè negli anni bui Loredana non avrebbe retto a un'intera serata televisima senza andare in esclandescenze; figuriamoci per otto puntate di fila. Devo dire che per adesso ne sono passate tre e mi ha convinto. Spero che sia ritornata la Loredana di sempre. Il dolore per la morte dei nostri caririmane sempre nel nostro cuore; ma si ha il dovere di andare avanti. Perchè auto-punirsi serve solo a morire un pò anche noi. Ma di vita ne abbiamo solo una ...Mi auguro di poterti riascoltare non solo nei cd più forte che mai. E che tu non ti autopunisca più. un tuo grande fan ....