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L'Ecuador approva le unioni civili


Nonostante la Costituzione dell'Ecuador sia stata modificata nel 2009 per includere un esplicito divieto alle nozze gay, il Parlamento dell'Ecuador ha approvato una riforma del codice civile che pare un passo in avanti verso l'uguaglianza. Le nuove unioni civili saranno aperte a tutti, indipendentemente dall'orientamento sessuale, e prevederanno tutti i diritti del matrimonio ad eccezione di quelli genitoriali e adottivi. Si supereranno così le forti limitazioni che erano state include nel momento dell'istruzione di registri dedicati alle unioni di fatto, sino ad oggi riconosciute solo se si era in grado di dimostrare di aver convissuto per almeno due anni (il requisito è stato ora rimosso) e possibili nelle località in cui le autorità avevano deciso di adottarle. «Ci auguriamo che la società possa aprire il cuore e la mente e che possa rendersi conto che avere accesso al matrimonio o all'adozione, o il pieno riconoscimento delle famiglie omogenitoriali non genererà il caos o l'apocalisse -ha dichiarato Pamela Troya, portavoce di Matrimonio Civil Igualitario- Quello che stiamo facendo è creare una società più giusta ed equa. È così evidente, dato che nessuna coppia omosessuale impedirà mai ad una coppia eterosessuale di potersi sposare e riprodursi». Il Presidente Rafael Correa avrà ora a dispone 30 giorni di tempo per promulgare o porre il veto alla norma, ma gli attivisti lgbt sono fiduciosi sull'esito.