Snorki sarai tu!

Persone che stimo


Ci sono delle persone a cui guardo con molta più che simpatia; ma proprio con stima. Persone che pur lontane da me seguo da quando ero piccolo e che mi hanno insegnato dei valori (pur non facendo parte della mia famiglia) e hanno temprato quello in cui credo. Non tutte sono ancora vive. Preciso inanzitutto che ho voluto usare il verbo "stimare" anche se un pò inflazionato perchè lo intendo nel significato originario del termine e cioè "avere qualcuno in molta considerazione" e non con quello che nello slang moderno si internde (mi stai simpatico).Tra i vivi c'è senz'altro Piero Angela. Divulgatore di conoscienza, dalla medicina, alla formazione del mondo, alla società. Ha sempre raccontato le cose in maniera semplice e ha fatto avvicinare me e altre persone che normalmente non si avvicinano a questi ambiti in maniera facile e diretta. Credo che sia il divulgatore uno italiano. Ha molti bravi eredi. Forse il migliore neanche a dirlo è il figlio Alberto.Poi c'è Umberto Veronesi. Per quanto anche lui sia un divulgatore; è sopratutto un uomo di ricerca. Sopratutto nell'ambito della medicina. Ma si è fatto promotore di molte battaglie come quelle per la legalizzazione delle droghe leggere al fine di giungere a una regolamentazione dei derivati della canapa, soprattutto per i suoi usi terapeutici, specialmente in materia di terapia del dolore; contro la pena di morte; per i diritti civili. Sopratutto lo stimo per tutta la sua teoria alimentare, che seguo personalmente. Perchè di vita ne abbia solo una ed è giusto viverla al meglio. Non condivido invece i suoi pareri su ogm e nucleare.Apprezzavo molto Margherita Hack. Anche lei grande divulgatrice; il suo campo era l'astronomia. Mi appassionavo molto ascoltandola mentre parlava di cose di cui fondalmente non conosco niente. Ma la Hack diceva anche tante cose che apprezzavo; ma che andavano parecchio al di fuori del suo campo di settore. Era contro il nucleare, per i diritti civili; per l'eutanasia. Era avanti in tutti i settori, non solo in astronomia e credo che l'Italia con la sua morte abbia perso una grande persona.Infine, ma non per ultima vorrei citate anche la compianta Rita Levi Montalcini. Anche lei ricercatrice, anche lei in campo medico. Lei ha fatto molte meno dichiarazioni sociali degli altri; ma è sempre stata un riferimento. L'unica posizione netta tenuta è quella sull'aborto negli anni settanta. Se è battuta però anche per le mine anti-uomo, la liberalizzazione della droga ai fini di sottrarre i giovani al mercato illegale.