Snorki sarai tu!

La solitudine di Renzi


Che Renzi dopo i risultati delle regionali ha meno spazio di manovra per far approvare le sue riforme nonostante la fronda interna questo è una cosa certa. Che riuscirà comuqnue a trovare la strada, stringendo i denti, per continuare il suo percorso, questo è tutt'altro che scontato (ma non escluso). Le prossime riforme da approvare sono il ddl scuola e la riforma costituzionale (al terzo passaggio). Entrambe sono al Senato dove i margini sono più risicati per il governo. I primi a puntare i piedi sono proprio la minoranza interna. Ma poi anche l'Ncd, che fuori dal palazzo di vede sempre più trasparente. Si vocifera che potrebbero arrivare in maggioranza le truppe di Dennis Verdini; ma non si capisce cosa otterrebbero in cambio e sopratutto se basteranno e neutralizzare i voti "capricciosi".Questo stato di agitazione ha preso forza con la sconfitta in Liguria. Ma se si vuole guardare bene quest'ultimo è stato figlio delle beghe che la minoranza interna ha fatto proprio sul ddl scuola. Quindi si potrebbe anche dire che è proprio la minoranza interna che ha causato quello di cui adesso incolpa Renzi. E invece adesso la minoranza dichiara che la sconfitta debba far cambiare rotta a Renzi e che vogliono essere ascoltati. Finora hanno dimostrato che ogni cambiamento ai vari decreti era solo indice di voler creare problemi a Rebnzi poichè non si sono mai accontentati di cambiare una volta sola un singolo provvedimento; ma hanno preteso più volte di apportare modifiche a provvedimenti da loro stessi già modificati.Com'è vero che certa sinistra preferisce che vinca l'avversario piùttosto che qualcuno della tua parte che la pensa diversamente da te. E in tanto (essendo forza di governo) ne vanno di mezzo gli italiani.