Snorki sarai tu!

Il dopo amministrative


Dopo le amministrative Beppe Grillo dice che i suoi 5 stelle sono pronti a governare sicuri che l'Italicum li favorisce poichè sono la seconda forza politica stabilmente da mesi e mesi e perchè quando riescono ad andare ai ballottaggi sono sempre favoriti. C'è da spiegargli inanzitutto che per quell'occasione il centrodestra si presenterà unito e quindi comunque vada il suo movimento sarà la terza forza. E poi per governare bisognerebbe avere un programma e l'unico tema su cui insistono è il reddito di cittadinanza che vorrebbe dire stipendiare i cittadini in quanto tali e quindi dargli dei soldi per non far niente. Ovviamente però azzerando tutte le altre tuttele mirate che adesso ci sono (cassa integrazione, bonus bebè ecc.) Non mi sembra una bella prospettiva.Matteo Salvini fa, invece, sapere che lui sta arrivando e che Matteo Renzi deve iniziare a pensare la sua sedia di Palazzo Chigi come precaria. Anche non avendo ottenuto il secondo posto in termini di voti per la sua Lega Nord, effettivamente la Lega è quella che più può uscire a testa alta da questa prova elettorale. In più sono riusciti finalmente a formare un gruppo all'europarlamento (con un anno di ritardo). La leadership del centrodestra è sempre più di Salvini e anche i fatti di attualità aiutano il suo populismo sfrenato a far aumentare i suoi consensi. Per il resto vedremo quando ci sarà lo scontro vero con Renzi chi convincerà di più.Dopo la Liguria, ora Venezia dove Forza Italia ha vinto solo grazie a Area Popolare e a liste civiche. Battuta la Lega, assenti i Fratelli d'Italia. E sopratutto sconfitto il Partito Democratico. Silvio Berlusconi crede di essere risorto. Di poter dettare condizioni a Salvini, di veder Renzi traballare. In realtà di situazione molto precaria c'è solo la sua. Area Popolare in Parlamento governa con Renzi, non con lui. La vittoria a Venezia è data da un candidato civico convincente (che tra l'altro si è definito l'unico renziano della città) e un candidato democratico perdente e troppo sicuro di vincere. Un'eccezione, appunto! Berlusconi può solo finire bene la sua cariera politica e ne ha tutti i presupposti da qui alle prossime politiche.Matteo Renzi ha deciso di ritornare un pò meno diplomatico e ricominciare a fare il decisionista. E' l'unico modo per non farsi travolgere dai litigi del suo partito. Ha bloccato il ddl scuola e ha deciso di fare una conferenza a luglio; la conseguenza è che le cento mila assunzioni non potranno scattare per il prossimo anno scolastico, ma solo per quello dopo. Il ragionamento è questo: "Io investo un miliardo per la scuola e vedo in cambio manifestazioni; chiedo di parlare assieme a tutti e ho in cambio 9000 emendamenti in Parlamento". Allora ci si blocca e si fa una conferenza programmatica in cui si trova un punto comune. Le assunzioni non si possono fare prima della riforma poichè lo Stato non è un assumificio. Quelle assunzioni vogliono essere in funzione dell'apprendimento dei ragazzi e non assistenzialismo. Infine si è riusciti a sbloccare anche la nomina del nuovo capogruppo Pd alla Camera: è l'ex vice Ettore Rosato.