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Francia, tra terrorismo e politica interna


Negli ultimi tempi la politica francese ha visto il grande ritorno di Nicolas Sarkozy, che non solo è tornato a guidare il suo parito, ma gli ha anche cambiato nome. Ora l'ex presidente vuole approfittare delle difficoltà di Hollande e di chi non si fida della Le Pen per vincere le elezioni presidenziali dle 2017. Il partito sceglierà chi sarà il suo candidato il prossimo anno e Sarkozy dovrà vedersela con due avversari: l’ex primo ministro François Fillon e un altro ex primo ministro, Alain Juppé.Il governo francese è retto da Manuel Valls che è al secondo governo in meno di un anno (il primo governo è durato quattro mesi); costretto a destreggiarsi in una crisi sia di consensi, che economica. Valls non è riuscito, per ora, a risalire la china dalla crisi di credito del presidente Francois Hollande, nei guai sopratutto per vicende personali.Marine Le Pen è in testa ai sondaggi, specie da quando il vento populista anti immigrati e anti euro soffia forte nell'Unione Europea. Ha diversi problemi in famiglia; visto che il padre Jean Marie non si rassegna ad andare in pensione e a lasciare che la figlia dia al partito quella falsa parvenza di  moderazione che servono a vincere le elezioni del 2017. Il Front National è poi legata sempre più alla Lega Nord di Matteo Salvini e sono riusciti a formare nel Parlamento europeo, a un anno di distanza, il gruppo comune.Ma sono state le amministrative che hanno dato il termomentro della situazione attuale tra i contendenti candidati presidenti.  Nessuna provincia per il Front National di Marine Le Pen (che invece ci sperava). Vittoria schiacciante dell’Ump di Nicolas Sarkozy (che ormai governa quasi settanta delle 101 province francesi). Una disfatta annunciata per i socialisti (ma il premier Manuel Valls non si dimette e dice di continuare «sulla strada delle riforme»). Così si è chiuso il secondo round delle elezioni provinciali francesi, oggi al secondo turno, a colpi di ballottaggi in tutto il paese.Quello che però più contraddistingue questo periodo in Francia è il fatto di essere stati presi come bersaglio del terrorismo dell'Isis. Dall'inizio dell'anno è già il secondo attentato che la Francia subisce e questo senza che, nonostante i controlli, si riesca a bloccare i kamikaze. Prima l'attentato a Charlie Hebdo, poi il sabotagio di un impianto di distribuzione di gas con tanto di decapitazione (la prima in Europa). La Francia è stata presa come bersaglio come luogo dove vengono accolti i mussulmani che decidono di integrarsi.