Alla fine non ce l’ha fatta più e si è tolto la vita: Antonio Intellicato, 40enne di Cerignola, Foggia, gay dichiarato, si è ucciso perché la sua famiglia non lo accettava e perché aveva alle spalle una crudele storia di emarginazione e di bullismo omofobico. Tonino, come era chiamato da tutti in città, era stato già accoltellato quattro anni fa da suo fratello minore (oggi 19 enne) che si giustificò dicendo che la sua omosessualità rendeva di fatto impossibile la vita di tutta la famiglia. Non si contano, poi, gli atti di bullismo di cui Antonio era vittima, tanto che già altre volte aveva tentato di uccidersi. Era rimasto invalido in una delle due occasioni in cui aveva tentato la strada del suicidio. E questa volta ce l’ha fatta, ingerendo un cocktail di farmaci. Una morte assurda che assume toni ancora più tragici perché avviene dopo il Puglia Pride che è sceso in piazza per dire basta alle discriminazioni. La sua omosessualità non era mai stata accettata dalla famiglia. A trovare il corpo dell'uomo sono stati i sanitari del 118.
Gli omofobi sono assassini
Alla fine non ce l’ha fatta più e si è tolto la vita: Antonio Intellicato, 40enne di Cerignola, Foggia, gay dichiarato, si è ucciso perché la sua famiglia non lo accettava e perché aveva alle spalle una crudele storia di emarginazione e di bullismo omofobico. Tonino, come era chiamato da tutti in città, era stato già accoltellato quattro anni fa da suo fratello minore (oggi 19 enne) che si giustificò dicendo che la sua omosessualità rendeva di fatto impossibile la vita di tutta la famiglia. Non si contano, poi, gli atti di bullismo di cui Antonio era vittima, tanto che già altre volte aveva tentato di uccidersi. Era rimasto invalido in una delle due occasioni in cui aveva tentato la strada del suicidio. E questa volta ce l’ha fatta, ingerendo un cocktail di farmaci. Una morte assurda che assume toni ancora più tragici perché avviene dopo il Puglia Pride che è sceso in piazza per dire basta alle discriminazioni. La sua omosessualità non era mai stata accettata dalla famiglia. A trovare il corpo dell'uomo sono stati i sanitari del 118.