Dopo la vittoria delle europee del 2014 Matteo Renzi era stato definitivamente consacrato a livello europeo e i giornali esteri continuavano a parlare di lui. Sopratutto era ancora quello della rottamazione; colui che in Europa diceva che era europeista; ma che questa Europa doveva cambiare. Aveva suscitato molte speranze. Poi nel corso dell'anno qualche ingranaggio si è inceppato e dalla narrazione europea è svanito. Non solo: oltre a non determinare gli eventi, non ha saputo sfruttare le grandi occasioni che gli si sono create davanti per cambiare davvero il panorama europeo ed è invece parso accodato a quello che in Italia lui ha sempre combatuto.In particolare sono due gli eventi che Renzi non ha saputo sfruttare: l'
immigrazione e la
crisi greca. Per quanto riguarda l'immigrazione si era fatto promotore sia di un
intervento Onu in Libia, sia della
redistribuizione deì migranti su tutto il territorio europeo. Non ha avuto la capacità ne di imporre queste scelte (la Merkel fa molto di peggio con meno fatica); ma nemmeno costruire una coalizione di premier che lo segue su queste scelte. Se poi si pensa alla crisi greca ha sempre detto di non voler vertici ristretti e
si è opposto quando è stato invitato; ma non ha fatto niente di proposito per contrastare l'eccessiva austerity imposta dalla Merkel e dalle istituzioni europee e imporre allo stesso tempo a Tsipras di presentare delle riforme. Va bene la rinegoziazione del debito, ma queste deve essere posto su basi solide. Invece sono stati spesi sei mesi inconcludentemente. Lo sfacelo si poteva evitare.Il carattere particolare di Renzi, comunque, in Europa lo hanno notato fin dai tempi delle nomine che poi hanno portato la Mogherini alla guida della diplomazia europea. I premier socialisti dell'Unione, infatti avrebbero voluto un rappresentante economico per L'Italia in mo9do di essere sicuri di avere per loro quel ministero importante e che fosse contemporaneamente guidato da un paese del sud. Il candidato giusto sarebbe stato padoan. ma Renzi si era fissato con la Mogherini agli esteri (che sono un incarico meno prestigioso essendo competenza degli stati nazionali) e qjuindi i partner poi si sono convinti a candidare il francdese Moscovici.