Snorki sarai tu!

Omofobia sottile


Quelli di cui voglio parlarvi in questa occasione non sono gli omofobi in senso stretto; ma quelli in senso lato. Quelli che a parole non mostrano insofferenza verso due persone dello stesso sesso che convivono o verso i loro diritti; ma poi quando ci entri a contatto senti che hanno la puzza sotto il naso. Senti che trattano queste persone quasi da animali in gabbia. Persone particolari da compatire. E poi è tutto un "voi gay". Come se tutti gli omosessuali del mondo avessero lo stesso carattere, gli stessi gusti o lo stesso modo di pensare ...Capita poi che questi omofobi inconsapevoli ti facciano domande del tipo "Ma di voi chi fa l'uomo e chi la donna?". E qui casca davvero tutto il cascabile. Ma mica per un motivo solo. Ma davvero per tanti motivi. Inanzitutto a una coppia di cui si ha poca conoscenza non si chiede con così facilità aspetti della vita sessuale così come se niente fosse. Poi è il sintomo che nel 2015 ancora non tutti hanno capito che gli effeminati sono una percentuale assolutamnente minoritaria degli omosessuali. Minoranza, che ovviamente ha diritto di esistere, ci mancherebbe. Ma esiste anche l'eronea rappresentazione e ridicolizzazione di tutti gli omosessuali. Il pensiero che uno dei due debba comportarsi in tutte le incombenze della vita di tutti i giorni da donna è una semplificazione di quegli omofobi che non vogliono accettare che può tranquillamente esistere una coppia dello stesso sesso che vive insieme senza problemi. E' il concetto di normalità che è stato estremizzato fino a farlo coincidere con il proprio pensiero, quello omofobo appunto.Ma la cosa peggiore è un'altra. E' non c'entra nulla con l'omofobia; ben si con la misoginia.Si parte con il concetto obsoleto che in una coppia etero l'uomo debba andare a lavorare e portare i soldi a casa e la donna debba fare le faccende domestiche  e preoccuparsi di soddisfare tutti i bisogni dell'uomo per permettergli di andare a lavorare in forze. A circolo continuo. Poi anche dopo tanti anni di lotte ormai le donne hanno la consuetudine di lavorare; molte di loro devo farsi carico di tutto il peso delle faccende domestiche e l'uomo quando torna a casa si limita a stare davanti alla tv. Ecco se si parte da questo concetto di coppia eterosessuale; è logico chiedersi chi nella coppia omosessuale faccia la donna. Ora ditemi voi che avete letto questo mio pensiero chi fa più danni nella società: gli omofobi in senso stretto o quelli in senso lato?