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Referendum. Ha votato il 53,6%. Il "no" si assesta oltre il 60%


Oltre il 60% degli elettori ha detto no alla riforma costituzionale approvata dal precedente governo di centro-destra -- un dato che delude la Lega Nord ed il suo segretario Umberto Bossi (che si dice pronto a rilanciare una nuova riforma) e fa invece esultare la maggioranza.Il presidente del Consiglio, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, ha detto di avere "già chiesto al ministro per i Rapporti con il Parlamento Vannino Chiti di avviare immediatamente i contatti con le forze politiche per impostare il dialogo sulla riforma della Costituzione e della legge elettorale".Secondo i dati forniti dal ministero dell'Interno, su quasi la totalità delle sezioni scrutinate (61.831 sezioni su 61.862) il 61,3% dei voti è andato al no contro il 38,7% dei sì, compreso il dato degli italiani all'estero.Ad appoggiare la riforma costituzionale che spingeva per una decentramento dei poteri dello stato sono solo Lombardia e Veneto dove è in vantaggio il sì. In Lombardia il 54,6% è per il sì e il Veneto con il 55,3%.Il voto referendario del Nord dà più credito al centrosinistra di quanto non fosse accaduto con gli appuntamenti delle politiche e delle regionali.Il segretario dei Ds Piero Fassino parla di un "Nord che si fida di più del centrosinistra che del centrodestra e il voto ha fatto prevalere la ragione e ha respinto chi proponeva lo sfascio delle istituzioni".Delusa la Lega Nord. Per Bossi la partita non è chiusa e nota che "anche in Scozia e Galles hanno votato più volte".Roberto Calderoli dice che "l'esito del referendum si è dimostrato sicuramente positivo, l'esigenza del Paese di cambiare e di una parte che vuole tenere lo stato delle cose, il nord del paese ha un sì vincente, se uno prende tutte le Regioni, esclusa l'Emilia-Romagna, vince il sì".Miglior risultato per il no in Calabria dove ha raggiunto l'82,5%.Sono intanto stati diramati i dati definitivi dell'affluenza alle urne: hanno votato il 53,6% degli oltre 47 milioni di aventi diritto sul territorio nazionale (più 2,6 milioni di italiani all'estero aventi diritto).In particolare nel Nord ha votato il 60,3% degli aventi diritto, nel Centro il 57,2%, nel Sud il 42,6%. La Regione dove si è votato di meno è stata la Campania con il 40,2%, quelle con l'affluenza più alta l'Emilia-Romagna con il 64,3%.Per questo referendum non era necessario il quorum della metà più uno di votanti.Per il ministro della Giustizia e leader dell'Udeur Clemente Mastella "la vittoria del no che si sta profilando dimostra l'attaccamento degli italiani al loro Paese, unito, coeso, solidale".