Snorki sarai tu!

Quarti: Italia-Ucraina 3-0


(Gianluca Zambrotta, autore di un gol e un assist contro l'Ucraina) L'Italia batte per 3-0 l'Ucraina e vola in semifinale dove trovera' i padroni di casa della Germania. Si comincia con gli occhi verso lo striscione esposto in curva. Dice “Gianluca nel cuore” ricordando il terribile momento che sta attraversando Pessotto. L’Italia parte subito determinata e affonda con Camoranesi al 4’: l’italoargentino buca al centro e dal limite spara a lato di poco. Passano due minuti e l’Italia e' gia' avanti: al 6’ Totti libera di tacco Zambrotta che corre verso l’area e di sinistro batte un incerto Shovkovsky. La gara cala subito di ritmo: gli ucraini sembrano incapaci di crearci dei problemi e noi non abbiamo piu' bisogno di buttarci avanti. Al 16’ ci prova Totti su punizione, ma il tiro e' troppo centrale e viene parato dal portiere ucraino. Milevsky si muove molto, ma la squadra non riesce ad assecondarlo. Blokhin capisce che la squadra soffre e toglie Svidersky per l’attaccante Vorobey. Gusin passa al centro nei pressi di Toni, ma le cose non cambiano. Al 23’ Totti serve al volo Toni: il viola si gira in area, ma non trova la conclusione. Al 28’ prima occasione per gli ucraini: Tymoschuk crossa per Shevchenko che colpisce male di testa. Al 33’ Tymoschuk si ricorda di essere un mediano di tutto rispetto e conclude dalla distanza senza pero' trovare la porta. Crescono un po’ i nostri avversari che vanno nuovamente al tiro con Shevchenko dopo una combinazione con Milevsky: il tiro deviato viene comunque parato da Buffon. Al 43’ strepitoso Cannavaro che di tacco toglie la sfera a Shevchenko che aveva stoppato di petto in piena area. Al 44’ Shelayev spara alle stelle, poi Rusol esce per infortunio e lascia il posto a Vashchuk. Torniamo in campo compatti nella ripresa e andiamo subito al tiro con Toni al 46’. Ma l’Ucraina dimostra di crederci maggiormente e inizia ad alzare il baricentro. Al 49’ Kalynychenko crossa dalla sinistra e Barzagli rischia l'autorete. Sul corner successivo Tymoschuk crossa per Gusin che impegna di testa Buffon. Il portiere devia sul palo, poi la difesa salva, ma il rischio e' stato altissimo. Al 53’ grandissimo cross di Vorobyey dalla destra che l’immenso Cannavaro devia anticipando Shevchenko. Al 55’ Pirlo cerca Grosso su punizione, ma il laterale viene chiuso e non riesce a calciare. Al 58’ e' ancora Ucraina: Milevsky libera Gusev che spara su Buffon, poi Zambrotta salva sulla linea su tiro di Gusin. La regola dice: gol sbagliato, gol subito e cosi' va per fortuna. Infatti un minuto dopo Totti pennella per Totti che brucia Gusin e in tuffo insacca il suo primo gol mondiale. Al 62’ Kalynychenko pesca in area Gusin che di testa colpisce la traversa. Insomma Italia brava, ma anche molto fortunata. Il 3-0 al 69’ chiude i giochi: Zambrotta innescato da Grosso entra in area e serve Toni che mete in rete senza problemi. La gara finisce qui, anche se nei minuti finali gli ucraini cercano un gol della bandiera che non arriva. L’Italia vola in semifinale dove dovra' vedersela con i padroni di casa della Germania. Con Toni punta unica Lippi potrebbe avere trovato la formazione giusta per cercare di strappare il biglietto per la finalissima di Berlino. Dopo Australia e Ucraina arriva un test davvero importante per il nostro gruppo. Ma non c’e' paura perche' la Coppa del Mondo non e' piu' un sogno impossibile. Siamo tra le quattro nazionali piu' forti del globo. Una bella soddisfazione.