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Italia: Spiegel 'campioni di rimozione scandali'


Da parassiti'a 'Campioni del Mondo di dimenticanza': la stampa tedesca attacca gli azzurri che rimuovono gli scandali. E' sempre Der Spiegel che va all'attacco della Nazionale ma anche di tutto il popolo italiano. Se il giornale nei giorni scorsi aveva dovurto scusarsi per gli insulti rivolti a tutto il genere maschile del Belpaese, ora va all'attacco di tutti i malcostumi e degli scandali, che la squadra di Marcello Lippi addirittura userebbe 'persino come motivazione'. L'Italia sara' avversaria della Germania nella semifinale in programma a Dortmund martedi' sera, quella del club tre, i 'tricampioni' del Mondo. Un 'torto', evidentemente, per i tedeschi, che attraverso i giornali non perdono occasione di criticare. Dopo aver lanciato un tentativo di paragone lusinghiero tra Toni ('Ventinove anni e molto alto') e l'eroe di Spagna 1982 Paolo Rossi ('Quarantanove anni e ancora molto basso'). Parte poi il solito elogio alla difesa, da Gigi Buffon a Fabio Cannavaro, Alessandro Nesta, Marco Materazzi e alla 'riserva delle riserve' Fabio Barzagli. Un Mondiale, a loro parere, costruito dietro, Toni a parte. Le critiche al gioco ('Incospicuo' Andrea Pirlo) proseguono, mirate o meno, per confortare l'11 tedesco e i suoi tifosi. Ma a meta' articolo parte l'attacco: 'C'era da temere, prima del Mondiale, che tutti i punti di forza della Squadra (In italiano nel testo, ndr) fossero ridotti 'ad absurdum' dallo scandalo delle manipolazioni in Patria. I piu' importanti giocatori giocano in squadre di Serie A, che e' al centro dell'attenzione delle procure, e nel caso della Juventus campione d'italia c'e' persino il pericolo della retrocessione addirittura in terza serie. I suoi giocatori Buffon, Cannavaro, Zambrotta, Del Piero e Mauro Camoranesi non conoscono ancora il proprio futuro. Ma il nervosismo finora nel torneo sembra che non sia affatto stato accusato'. Questa tranquillita' del gruppo preoccupa Der Spiegel, che ne approfitta per bacchettare il mediamente disonesto italiano: 'Sembra che lo scandalo abbia avuto esattamente l'effetto contrario ed abbia ulteriormente motivato la squadra. Infatti non solo i professionisti della Juventus sono coinvolti, ma quasi tutti: il Milan (Pirlo, Gilardino, Nesta, Gennaro Gattuso e Filippo Inzaghi) e la Fiorentina (Toni) hanno problemi che potrebbero essere espressi sotto forma di penalizzazioni. Ma la somma arte aiuta la rimozione, e la solidariera' cosi' e' rafforzata'. E qui il paragone tra Toni e Rossi torna in auge con il quotidiano che ricorda i due anni di squalifica di 'Pablito' per le scommesse. E con quel titolo di capocannoniere conquistato proprio al rientro. E la finale proprio con la Germania.