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Incidenti stradali, una sosta può salvare la vita


Autostrade e raccordi meno pericolosi di strade urbane, extraurbane e statali. A sostenerlo e' il dossier sulla sicurezza stradale realizzato dal Censis in collaborazione con Autogrill e presentato stamane alla stampa.   Tra il 2001 e il 2005, si legge nel dossier, "pur a fronte di un continuo incremento del traffico veicolare sulla rete autostradale(+8,6%) si registra una diminuzione consistente, in termini assoluti, sia del numero degli incidenti (-13,7%) sia dei feriti (-9,9%)": in particolare, "negli ultimi cinque anni si sono ridotte di un quarto le morti causate da incidenti autostradali (-24,9%) a prescindere dall'intensita' della mobilita'".   I sinistri su autostrade e raccordi sono meno numerosi rispetto a quelli su strade urbane e stradali: secondo le ultime stime dell'Istat - relative al 2004 - si verificano in autostrada il 6,2% degli incidenti (mentre il 75,7% di tutti gli infortuni avviene nei centri abitati), il 7,5% delle lesioni e l'11,5% dei decessi. In altri termini, "contrariamente a quanto comunemente si crede, il numero di incidenti che si verificano nelle citta' e' 12 volte superiore a quello riferito alla rete autostradale, i feriti sulle strade urbane sono pari a 9,5 volte quelli causati dal traffico autostradale, i decessi sulle strade extraurbane e statali sono 4 volte piu' frequenti che in autostrada".