Snorki sarai tu!

Jovanotti diventa zio mentre è in concerto


Lorenzo diventa zio"Mia sorella ha dato alla luce Sara"- ha detto il cantante durante l'ultima tappa del suo tour estivo. Poi, emozionato, ha regalato un lungo fuori programmaPoeta, profeta, sicuramente uno degli esponenti di maggior spicco e richiamo del panorama musicale italiano, è Lorenzo Jovanotti Cherubini che nell'ultima tappa italiana del suo "Buon Sangue Esta Tour 2006" è diventato zio. Durante il concerto, infatti, il "ragazzo fortunato" ha annunciato ai fan la nascita del suo primo nipote: "Mi hanno appena detto che mia sorella, che aspetta una bambina, è appena entrata in sala parto - ha detto - Questa notte a Paestum diventerò per la prima volta zio". "È una sensazione indescrivibile - ha continuato - forse non l'ho provata nemmeno quando è nata la piccola Teresa. E allora qui ci vuole un fuori programma". Un continuo e travolgente fuori programma quello proprosto dall'artista romano, un live ancora più sentito per questo straordinario interprete della musica contemporanea che si lascia andare a confessioni e ricordi di un ragazzo come tanti altri, come gli altri tremila sotto il palco all'Ombra dei Templi: "sono legatissimo a questi posti, poco lontano da qui, a Palinuro, è iniziato tutto, venti anni fa". Così ecco suonare brani che hanno segnato la sua carriera: aprendo con "Mani in alto" e continuando al ritmo di "Falla girare", brano del suo ultimo album, "Buon Sangue"; e ancora "Piove", "Gente della Notte", "L'ombelico del mondo", "Stella Cometa" e "Una storia d'amore", le uniche che sono riuscite a tenerlo fermo in mezzo al palco insieme alla "Ninna Nanna" dedicata alla neonata nipotina Sara. Una trentina di brani, venti nella scaletta ufficiale e sette fuori programma, gli immancabili «Salvami» e "Il mio nome è mai più", la celeberrima "Serenata rap", un medley elettronico di "Positivo", "Mi disordino" e "Il fiore del 2000". E per i saluti un inno al "Coraggio", come il singolo inserito nel suo ultimo lavoro discografico: "vi saluto con un brano al quale tengo molto - ha spiegato il cantante - e che riassume in un'unica parola cuore e azione. Non è propriamente una canzone, ma un pretesto ritmico per far valere sempre l'amore e la voglia di agire nel bene. Grazie Paestum!".