Snorki sarai tu!

Giuliana De Sio si racconta.


Giuliana De Sio si appassiona ad ogni ruolo che interpreta. Adesso è il turno di una ultraquarantenne innamorata di un ragazzo molto più giovane di lei, ossessionata dalla paura di invecchiare, che perde completamente l'equilibrio quando scopre che sta per diventare nonna. ÏÏ tutto nella fiction «Caterina e le altre», seguito della fortunata serie «Caterina e le sue figlie» con Virna Lisi, che l'attrice napoletana inizierà a girare a settembre per Canale 5. «Il mio personaggio è una sorta di ape regina - rivela - una donna dotata di forte temperamento che non accetta l'età che avanza e fa di tutto per rimanere giovane. Rispetto alla prima serie la storia è molto cambiata, perché oltre a Virna, che torna nel ruolo della madre di Valeria Milillo, siamo entrate nel cast io e Nancy Brilli, e verrà dato a tutto il racconto un tocco di novità, sul genere "Casalinghe disperate"». Come mai si trova spesso a ricoprire ruoli di donne nevrotiche e infelici? Pensiamo ad esempio alla sua Annalisa nella fiction «n bello delle donne», la cui terza serie va in onda in replica in queste settimane su Rete 4, la domenica in prima serata. O al ruolo di avvocata di successo che ritrova in circostanze drammatiche il figlio che aveva abbandonato alla nascita, nel film tv «La notte breve» andato m onda questa primavera su Raidue. O ancora il thriller «Il bambino e la Befana», dal racconto di Giancarlo De Cataldo, che Raidue trasmetterà dal prossimo autunno m un ciclo di gialli intitolato «Crimini»... «Mi affidano questi ruoli perché non sono un'attrice banale, se devo recitare una scena lo faccio fino in fondo, senza il freno a mano. Vengo dal cinema, dal teatro, posso sopportare intense emozioni». Lei passa dalla tv al teatro al cinema: con quale criterio «La tv quando è fatta bene non mi dispiace. E che questo mezzo si rivolga a tanti spettatori non mi da fastidio, purché si scuota dal conformismo: le persone non vogliono più dormire sul divano e io del resto non sopporto un'attrice che assopisce. Per quanto riguarda il cinema la situazione e quella che è, sembra che possano lavorare soltanto pochissimi attori e sempre quelli... Ma non dispero e soprattutto non mi arrabbio più». Si dice che nel lavoro lei sia molto pignola e inflessibile. È un pregio o un difetto «Ma io sono flessibilissima' La flessibilità è una dote degli attori, mi vergognerei a svolgere il mio lavoro in maniera sciatta Che senso avrebbe fare questo mestiere da oltre vent'anni?» La sua vita sentimentale come procede0 «Non c'è molto da dire. Gioco molto a tennis, faccio tornei di scopone scientifico, ho molti ammiratori e pretendenti Ma non ho una storia d'amore da anni». Parteciperebbe a un reality' «Mai! Per me sarebbe tremendo svegliarmi alla mattina, quando (come accade a molte donne) ho gli occhi gonfi, un aspetto orribile e trovarmi di fronte le telecamere che mi riprendono, non potrei sopportarlo. Non entro nel mento del programma ma non capisco chi si sottopone a tutte queste privazioni e chi si mostra m uno stato cosi poco piacevole» Lei lavora molto per Mediaset, tornerà in Rai? «Si, il prossimo gennaio comincerò a girare per Raifiction una mini-sene sulla vita di Giacomo Puccini, nel quale ncopro il ruolo di sua moglie Elvira, una figura molto forte, a tratti contraddittoria, che ha avuto un peso nella vita del maestro. Per preparami ho letto il libro "La divina Elvira", e ho scoperto una grande donna».