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Peres: ''Senza Italia, risoluzione pezzo di carta''


Il vicepremier israeliano dopo l'incontro con Prodi a Palazzo Chigi: ''Amici italiani disposti ad aiutarci per la liberazione dei soldati rapiti''“L'Italia può guidare questo grande sforzo e può essere di aiuto per l'apertura di nuovi negoziati di pace con il Libano”. Lo afferma il vicepremier israeliano, Shimon Peres, che oggi a Palazzo Chigi ha incontrato il presidente del Consiglio Romano Prodi e il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema.''L'Italia - ha detto Peres - è nota in tutto il mondo come grande costruttrice di ponti. Il ponte che sta costruendo oggi è in Medio Oriente verso il Medio Oriente. Se l'Italia non avesse deciso di inviare truppe in Libano la risoluzione dell'Onu 1701 sarebbe rimasta un pezzo di carta''. Peres ha quindi ringraziato il nosto Paese per l'impegno avuto in questa crisi. ''L'Italia riscuote la fiducia di tutte le parti, israeliani, siriani, libanesi e palestinesi. E noi non abbiamo nulla contro queste buone relazioni italiane con questi Paesi. In Israele abbiamo il più alto rispetto per il ruolo avuto dall'Italia in questa crisi, per la sua velocità, chiarezza e decisione''.