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Giapponese batte pizzaioli a Napoli


Nel 2003 si era già classificato primoLa pizza più buona? Non è fatta da mani napoletane ma da quelle di un giapponese. Makoto Onischi ha sfidato ben 24 pizzerie, quasi tutti di Napoli e proprio nella città partenopea, superando i concorrenti, favoriti, in teoria, da una lunga tradizione.
Onischi si è aggiudicato al "Pizzafest" il concorso che prevedeva la realizzazione di una "verace pizza napoletana". Anche nel 2003 risultò primo in classifica. Onischi, in gara per la pizzeria del napoletano Salvatore Cuomo, che lo ha fortemente voluto nel suo locale di Tokio, è stato giudicato da esperti gastronomici e giornalisti. Oltre tre ore di degustazioni che hanno decretato il successo del cuoco giapponese. A salvare l'onore della tradizione partenopea hanno pensato un secondo posto assegnato alla pizzeria "Umberto" di Napoli e un terzo "Al Borgo" di Caserta.