Il vecchio Pippo si scaglia contro fenomeni come "La pupa e il secchione" e le ragazze (Varone e Gragoraci) reclutate per "Buona domenica" “Torniamo al passato, sarà un progresso. Dobbiamo smetterla con l'ordinary people… perché la fidanzata dell'ex marito della Ferilli (Sara Varone, che con Elisabetta Gregoraci sta per debuttare nella nuova Buona domenica di Paola Perego, Ndr) deve fare un programma? Che competenze ha? Che ha fatto, prima?… Mi preoccupo quando vedo una che scambia Dante per Garibaldi e Garibaldi per Prodi, e quando risponde alle domande le inquadrano il sedere… (il referimento è alle ragazze de La pupa e il secchione, ndr) stiamo smarrendo la funzione della tv: presentare professionisti che meraviglino, stupiscano, sennò diventa tutti i giorni la Corrida, ma la Corrida va bene una volta… Questa mania del format, pensare che se una cosa è andata in onda all'estero, andrà bene per forza. I format vanno adattati alle diverse sensibilità del pubblico. Si lanciano programmi che in America hanno fatto 8 milioni di spettatori. Ma capite che è come se, in Italia, io ne facessi 800 mila?… Lo spettacolo consiste in una platea che assiste a cose che non sa fare, e per questo applaude. E' l'archetipo dello spettacolo. E la tv lo sta negando. Se il palcoscenico diventa la platea il pubblico si disorienta”.
Baudo: "Basta con gli incapaci in Tv"
Il vecchio Pippo si scaglia contro fenomeni come "La pupa e il secchione" e le ragazze (Varone e Gragoraci) reclutate per "Buona domenica" “Torniamo al passato, sarà un progresso. Dobbiamo smetterla con l'ordinary people… perché la fidanzata dell'ex marito della Ferilli (Sara Varone, che con Elisabetta Gregoraci sta per debuttare nella nuova Buona domenica di Paola Perego, Ndr) deve fare un programma? Che competenze ha? Che ha fatto, prima?… Mi preoccupo quando vedo una che scambia Dante per Garibaldi e Garibaldi per Prodi, e quando risponde alle domande le inquadrano il sedere… (il referimento è alle ragazze de La pupa e il secchione, ndr) stiamo smarrendo la funzione della tv: presentare professionisti che meraviglino, stupiscano, sennò diventa tutti i giorni la Corrida, ma la Corrida va bene una volta… Questa mania del format, pensare che se una cosa è andata in onda all'estero, andrà bene per forza. I format vanno adattati alle diverse sensibilità del pubblico. Si lanciano programmi che in America hanno fatto 8 milioni di spettatori. Ma capite che è come se, in Italia, io ne facessi 800 mila?… Lo spettacolo consiste in una platea che assiste a cose che non sa fare, e per questo applaude. E' l'archetipo dello spettacolo. E la tv lo sta negando. Se il palcoscenico diventa la platea il pubblico si disorienta”.