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Alternanza svedese


Con il 48,1 per cento dei voti il Partito moderato di Fredrik Reinfeldt ha vinto le elezioni politiche svedesi del 17 settembre. Il blocco delle sinistre, guidato dal Partito socialdemocratico, ha ottenuto il 46,2 per cento dei voti. "È la prima volta nella storia moderna della Svezia che la destra vince le elezioni mentre il paese non è attraversato da una crisi economica", scrive il quotidiano Dagens Nyheter.
"I socialdemocratici hanno governato il paese per 65 degli ultimi 74 anni" e "le uniche due volte in cui c'è stata l'alternanza, nel 1976 e nel 1991, il paese era in recessione". Reinfeldt, che guida i moderati solo da tre anni, "è riuscito a far spostare i conservatori dalla destra verso il centro grazie a una strategia ben pianificata". Una svolta che invece non è riuscita al premier uscente, il socialdemocratico Göran Persson, "invischiato nell'alleanza con il Partito della sinistra e con i Verdi".Persson ha anche "pagato la sconfitta nel referendum sull'euro del 2003, il mancato rinnovo dei dirigenti dopo l'omicidio della ministra degli esteri Anna Lindh e la gestione disastrosa della crisi dello tsunami. E non ha messo l'occupazione al centro della campagna elettorale, mentre era la prima preoccupazione degli svedesi".