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Elezioni presidenziali in Brasile: Lula rimandato al 29 ottobre. Il ballottaggio con Alkmin


In Brasile, un Lula che ha mancato di un soffio la rielezione immediata al posto di presidente, è adesso rimandato al ballottaggio del 29 ottobre. Un mese che sarà di campagnagna elettorale dura con uno sfidante, il social-democratico Geraldo Alckmin che ha più di una possibilità di soffiargli la poltrona, visto che solo 7 punti percentuali lo separano dal capo dello stato uscente. "Non penso che Lula perderà - dice un abitante di Sao Paulo - ma sarà una bella lotta, con una vittoria di stretta misura". Già per il primo turno la campagna elettorale è stata epica per Inacio Lula da Silva, protagonista di una spettacolare rimonta nei sondaggi, dopo una partenza catastrofica. Lula ha praticamente lottato da solo, costretto a smarcarsi da un Partito dei lavoratori che, fino praticamente alla vigilia del voto, ha riempito la cronaca scandalistica. Il candidato rivale, sostenuto dall'ambiente degli affari, ha allora avuto mano libera a dichiararsi alfiere anti-corruzione. Ora arbitri della vittoria dell'uno o dell'altro, saranno forse i due candidati transfughi del PT, che, orientando i loro sostenitori, potrebbero decidere il voto.