Dopo la vittoria a sorpresa dell'opposizione socialdemocratica alle elezioni ieri, l'Austria comincia a pensare al dopo Schüssel e alle possibili alchimie governative: lo scenario più probabile è una grande coalizione coi popolari mentre per una rosso-verde ci vorrebbe un miracolo. Il cancelliere ÖVP Wolfgang Schüssel, dopo l'inattesa sconfitta ieri, si è trincerato tutto il giorno oggi nel silenzio ma le sue ore sono comunque contate. In ogni caso non sarebbe a disposizione come vice cancelliere in un governo guidato dal leader SPÖ Alfred Gusenbauer. Ma anche la sua posizione di presidente del partito potrebbe essere rimessa in discussione.Chi lo potrebbe rimpiazzare è la domanda che corre insistente fra gli osservatori: un nome che si fa è il popolare governatore della Bassa Sassonia Erwin Pröll ma non è detto perché la scelta potrebbe anche ricadere su candidato più debole. Non si esclude peraltro neanche che Schüssel prenda tempo, non annunci nell'immediato nessun successore e si limiti a condurre le trattative per la ÖVP nel governo.
Austria: dopo vittoria SPÖ, comincia il dopo-Schüssel
Dopo la vittoria a sorpresa dell'opposizione socialdemocratica alle elezioni ieri, l'Austria comincia a pensare al dopo Schüssel e alle possibili alchimie governative: lo scenario più probabile è una grande coalizione coi popolari mentre per una rosso-verde ci vorrebbe un miracolo. Il cancelliere ÖVP Wolfgang Schüssel, dopo l'inattesa sconfitta ieri, si è trincerato tutto il giorno oggi nel silenzio ma le sue ore sono comunque contate. In ogni caso non sarebbe a disposizione come vice cancelliere in un governo guidato dal leader SPÖ Alfred Gusenbauer. Ma anche la sua posizione di presidente del partito potrebbe essere rimessa in discussione.Chi lo potrebbe rimpiazzare è la domanda che corre insistente fra gli osservatori: un nome che si fa è il popolare governatore della Bassa Sassonia Erwin Pröll ma non è detto perché la scelta potrebbe anche ricadere su candidato più debole. Non si esclude peraltro neanche che Schüssel prenda tempo, non annunci nell'immediato nessun successore e si limiti a condurre le trattative per la ÖVP nel governo.