Accesso abusivo ai sistemi informatici per alcuni, violazione della legge lettorale per altri. Con queste accuse maturate dopo le indagini sullo scandalo Laziogate è stata firmata dalla procura di Roma la richiesta di rinvio a giudizio per dieci persone tra cui l’ex ministro della Salute ed ex governatore della Regione Lazio Francesco Storace. «Dimostrerò carte alla mano la mia estraneità all’accusa», ha commentato Storace. «Mi fecero dimettere da ministro; qualcuno, di qui a poco, dovrà dimettersi da altro». Replica Alessandra Mussolini, europarlamentare di Alternativa sociale, vittima degli intrecci informatici-elettorali presumibilmente tessuti dall’avversario politico: «Storace stia calmo e risponda ai giudici. Certo è brutta l’idea di andare in Tribunale quando
Lo scandalo Laziogate. Storace sotto inchiesta
Accesso abusivo ai sistemi informatici per alcuni, violazione della legge lettorale per altri. Con queste accuse maturate dopo le indagini sullo scandalo Laziogate è stata firmata dalla procura di Roma la richiesta di rinvio a giudizio per dieci persone tra cui l’ex ministro della Salute ed ex governatore della Regione Lazio Francesco Storace. «Dimostrerò carte alla mano la mia estraneità all’accusa», ha commentato Storace. «Mi fecero dimettere da ministro; qualcuno, di qui a poco, dovrà dimettersi da altro». Replica Alessandra Mussolini, europarlamentare di Alternativa sociale, vittima degli intrecci informatici-elettorali presumibilmente tessuti dall’avversario politico: «Storace stia calmo e risponda ai giudici. Certo è brutta l’idea di andare in Tribunale quando