Pimpante e sinuosa, aggressiva e polemica come negli anni ruggenti, con qualche amara consapevolezza in più, Loredana Bertè torna a cantare dal vivo ed è una piacevole sorpresa. Il primo tour dopo lunghi anni bui ha debuttato venerdì scorso all'Auditorium del Parco della Musica, davanti a un esaurito di 1200 agguerritissimi fans, molta gayeté, più Renato Zero («Grazie a mio fratello Renato», dice lei dal palco) venuto a fare il tifo nella rinascita dell'irriducibile icona della musica popolare italiana. Sì, Bertè sa ancora dare dei punti alle rockeuses delle generazioni successive. Gioca sulla femminilità, davanti al microfono fa spettacolo di ciprie, rossetti, ossessivi cambi di pettinatura e cerchietti. Si capisce che è per lei una presenza rassicurante in un momento cruciale Aida Cooper, l'amica-corista di tanti anni, alla quale tocca l'omaggio a Mia Martini con «E non finisce mica il cielo».Comincia con 40 minuti di ritardo: ma è la restituzione al popolo di una Loredana integra, nella gestualità e nella voce, con il lungo vestitino grigio perla fatto spesso maliziosamente salire, a
Loredana Bertè ringrazia Zero e omaggia Lauzi
Pimpante e sinuosa, aggressiva e polemica come negli anni ruggenti, con qualche amara consapevolezza in più, Loredana Bertè torna a cantare dal vivo ed è una piacevole sorpresa. Il primo tour dopo lunghi anni bui ha debuttato venerdì scorso all'Auditorium del Parco della Musica, davanti a un esaurito di 1200 agguerritissimi fans, molta gayeté, più Renato Zero («Grazie a mio fratello Renato», dice lei dal palco) venuto a fare il tifo nella rinascita dell'irriducibile icona della musica popolare italiana. Sì, Bertè sa ancora dare dei punti alle rockeuses delle generazioni successive. Gioca sulla femminilità, davanti al microfono fa spettacolo di ciprie, rossetti, ossessivi cambi di pettinatura e cerchietti. Si capisce che è per lei una presenza rassicurante in un momento cruciale Aida Cooper, l'amica-corista di tanti anni, alla quale tocca l'omaggio a Mia Martini con «E non finisce mica il cielo».Comincia con 40 minuti di ritardo: ma è la restituzione al popolo di una Loredana integra, nella gestualità e nella voce, con il lungo vestitino grigio perla fatto spesso maliziosamente salire, a