Manovra, arriva il maxiemendamento

Giornata clou il aula al Senato dove, alle ore 15 verrà consegnato il maxiemendamento nel quale la maggioranza ha riunito tutte le misure approvate in prima lettura alla Camera insieme alle modifiche degli emendamenti presentati in Commissione Bilancio. Un testo corposo composto da circa 1400 commi su cui il voto di fiducia è previsto tra venerdì e sabato dopodichè il testo tornerà alla Camera per il voto definitivo.Ad annunciare l’arrivo nel pomeriggio del maxiemendamento è stato stamane il presidente del Senato, Franco Marini che ha anche però sottolineato la scarsa tempistica dei lavori: «Avrei preferito - ha detto - che arrivasse prima, ma prendo atto della buona volontà del governo». Critica l’opposizione sul ’ritardò della maggioranza. «Non mi scandalizzo per l’ulteriore slittamento di tre ore della presentazione del maxi emendamento alla Finanziaria - ha dichiarato il presidente dei senatori di Alleanza

nazionale, Altero Matteoli. - Noto invece il crescente disagio politico tra il governo e la maggioranza. C’è solo da augurarsi che nel maxi emendamento il governo abbia avuto il buon senso di recepire le nostre proposte per rendere più digeribile una finanziaria disastrosa».Intanto, in attesa del maxiemendamento, in aula è terminato l’esame e il voto degli articoli del ddl di Bilancio su cui il voto finale sarà dopo quello sulla Finanziaria. Hanno votato i sei senatori a vita, Cossiga, Colombo, Montalcini, Ciampi, Scalfaro e Andreotti. Il presidente della Commissione Difesa, Sergio de Gregorio ha votato con l’opposizione e ha già annunciato il suo no anche alla fiducia sulla Finanziaria perchè «nel maxiemendamento non ci sono finanziamenti necessari per la Difesa».