La risoluzione con cui le Nazioni Unite hanno imposto sanzioni all'Iran e' solamente ''carta straccia''. Lo ha dichiarato il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, secondo quanto riporta l'agenzia iraniana Fars. ''Oggi i paesi occidentali intendono solo spaventare il popolo iraniano con il loro pezzo di carta straccia - ha detto - l'Iran e' un paese nucleare ed e' nel loro interesse imparare a convivere con l'Iran''.Già in mattinata il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Mohammad al Hossein, aveva dichiarato che ''la migliore risposta alla risoluzione dell'Onu e' aumentare la determinazione nell'andare avanti con i nostri programmi nucleari pacifici''.''Questa decisione e' stata unicamente politica, discriminatoria, ingiusta ed assolutamente fuori da ogni base legale e quindi non avra' nessun impatto sulla determinazione dell'Iran a continuare sul cammino del nucleare civile e noi non ci sentiamo obbligati a rispettare le sanzioni'' ha detto il portavoce confermando quanto dichiarato ad un giornale dal capo negoziatore iraniano per la questione del nucleare, Ali Larijani, che da oggi si iniziera' a lavorare all'installazione di 3mila centrifughe nucleari, operazione che Teheran prevede di terminare entro il marzo del prossimo anno. Nonostante tutto, ha ribadito ali Hossein, per l'Iran ''le porte per un dialogo senza condizioni non sono ancora chiuse''.
Ahmadinejad: ''La risoluzione Onu è carta straccia''
La risoluzione con cui le Nazioni Unite hanno imposto sanzioni all'Iran e' solamente ''carta straccia''. Lo ha dichiarato il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, secondo quanto riporta l'agenzia iraniana Fars. ''Oggi i paesi occidentali intendono solo spaventare il popolo iraniano con il loro pezzo di carta straccia - ha detto - l'Iran e' un paese nucleare ed e' nel loro interesse imparare a convivere con l'Iran''.Già in mattinata il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Mohammad al Hossein, aveva dichiarato che ''la migliore risposta alla risoluzione dell'Onu e' aumentare la determinazione nell'andare avanti con i nostri programmi nucleari pacifici''.''Questa decisione e' stata unicamente politica, discriminatoria, ingiusta ed assolutamente fuori da ogni base legale e quindi non avra' nessun impatto sulla determinazione dell'Iran a continuare sul cammino del nucleare civile e noi non ci sentiamo obbligati a rispettare le sanzioni'' ha detto il portavoce confermando quanto dichiarato ad un giornale dal capo negoziatore iraniano per la questione del nucleare, Ali Larijani, che da oggi si iniziera' a lavorare all'installazione di 3mila centrifughe nucleari, operazione che Teheran prevede di terminare entro il marzo del prossimo anno. Nonostante tutto, ha ribadito ali Hossein, per l'Iran ''le porte per un dialogo senza condizioni non sono ancora chiuse''.