Giuseppe Cannizzo, detto Peppe Karate, è stato ucciso a Gela nel 1990 dagli uomoni del boss Antonio Rinzivillo per aver tentato di intromettersi negli affri del clan. Sedicianni dopo quel delitto, gli informatori della polizia a Gela hanno cominciato a parlare e molti omicidi, tra cui quello di Cannizzo, sono stati riesaminati. Boss del calibro di Bernardo Provenzano, arrestato ad aprile, vengono interrogati su fatti avvenuti dieci o quindici anni fa. L'11 dicembre il gip del tribunale di Caltanissetta ha emesso 88 ordini di custodia cautelare nei confronti di presunti affiliati alla cosca mafiosa dei Rinzivillo. Tra i latitanti c'è una cittadina britannica, Ann Hathaway, ex ballerina e moglie di Antonio Rinzivillo.The Independent, Gran Bretagna [in inglese]
La battaglia dell'Italia contro la mafia
Giuseppe Cannizzo, detto Peppe Karate, è stato ucciso a Gela nel 1990 dagli uomoni del boss Antonio Rinzivillo per aver tentato di intromettersi negli affri del clan. Sedicianni dopo quel delitto, gli informatori della polizia a Gela hanno cominciato a parlare e molti omicidi, tra cui quello di Cannizzo, sono stati riesaminati. Boss del calibro di Bernardo Provenzano, arrestato ad aprile, vengono interrogati su fatti avvenuti dieci o quindici anni fa. L'11 dicembre il gip del tribunale di Caltanissetta ha emesso 88 ordini di custodia cautelare nei confronti di presunti affiliati alla cosca mafiosa dei Rinzivillo. Tra i latitanti c'è una cittadina britannica, Ann Hathaway, ex ballerina e moglie di Antonio Rinzivillo.The Independent, Gran Bretagna [in inglese]