Le primarie dell'Unione, fissate per oggi in alcune delle città chiamate all'appuntamento delle amministrative di primavera, costituiscono una sorta di piccolo "laboratorio locale" per i partiti del centrosinistra, per comprendere la misura delle divisioni su alcune questioni Afghanistan, liberalizzazioni, caso Vicenza - che in questi giorni stanno agitando la maggioranza parlamentare. Genova e Palermo sono le due città su cui sono puntati gli occhi per l'appuntamento di domani ma la sfida delle primarie riguarderà anche le elezioni provinciali, come, per esempio, a La Spezia e ad Ancona. Questi gli appuntamenti principali: GENOVA. Tre i candidati in lizza, Edoardo Sanguineti (Unione a Sinistra, Prc e Pdci), Marta Vincenzi (Ulivo) e l'ex presidente di Assindustria Genova, Stefano Zara. LUCCA. A Lucca Ds e Margherita puntano sull'ex presidente della Provincia Andrea Tagliasacchi, ma in campo ci sono altri tre candidati: Alessandro Tambellin (indipendente dell'Ulivo), Bruno Rossi (Idv) ed Elisa Del Chierico (società civile). CARRARA. Ds, DI e Prc candidano Gian Maria Nardi, che se la vedrà con Elena Beisso (Verdi, Pdc, Idv) e Angelo Zubbani (Sdì) PALERMO. In corsa sono Alessandra Siragusa, insegnante ex assessore comunale di giunte del centrosinistra, appoggiata dai Ds; Giusto Catania, professore, europarlamentare, presentato da Prc; Leoluca Orlando, deputato Idv, ex sindaco della città, appoggiato dai DI. LA SPEZIA. Qui l'elettorato dovrà scegliere il candidato a sindaco fra 2 alternative, e 4 sono gli aspiranti candidati alla presidenza della Provincia. Per la carica di candidato a sindaco si confrontano Massimo Federici, storico esponente dell'Arci, assessore alla pianificazione nella giunta guidata da Giorgio Pagano e Ferdinando Giorgieri, professore, elemento di spicco del mondo ambientalista. Più complessa la sfida per il presidente della Provincia: Rifondazione Comunista punta sul medico Maurizio Graziano. La Margherita non ha trovato intesa sul candidato: il nome ufficiale è quello di Marino Fiasella, assessore provinciale all'ambiente. Si sono fatti avanti però anche il candidato sarzanese Grno Ambrosini, avvocato, e l'ex sindaco di Levante, Marcello Schiaffino.
Primarie locali, test per l'Unione
Le primarie dell'Unione, fissate per oggi in alcune delle città chiamate all'appuntamento delle amministrative di primavera, costituiscono una sorta di piccolo "laboratorio locale" per i partiti del centrosinistra, per comprendere la misura delle divisioni su alcune questioni Afghanistan, liberalizzazioni, caso Vicenza - che in questi giorni stanno agitando la maggioranza parlamentare. Genova e Palermo sono le due città su cui sono puntati gli occhi per l'appuntamento di domani ma la sfida delle primarie riguarderà anche le elezioni provinciali, come, per esempio, a La Spezia e ad Ancona. Questi gli appuntamenti principali: GENOVA. Tre i candidati in lizza, Edoardo Sanguineti (Unione a Sinistra, Prc e Pdci), Marta Vincenzi (Ulivo) e l'ex presidente di Assindustria Genova, Stefano Zara. LUCCA. A Lucca Ds e Margherita puntano sull'ex presidente della Provincia Andrea Tagliasacchi, ma in campo ci sono altri tre candidati: Alessandro Tambellin (indipendente dell'Ulivo), Bruno Rossi (Idv) ed Elisa Del Chierico (società civile). CARRARA. Ds, DI e Prc candidano Gian Maria Nardi, che se la vedrà con Elena Beisso (Verdi, Pdc, Idv) e Angelo Zubbani (Sdì) PALERMO. In corsa sono Alessandra Siragusa, insegnante ex assessore comunale di giunte del centrosinistra, appoggiata dai Ds; Giusto Catania, professore, europarlamentare, presentato da Prc; Leoluca Orlando, deputato Idv, ex sindaco della città, appoggiato dai DI. LA SPEZIA. Qui l'elettorato dovrà scegliere il candidato a sindaco fra 2 alternative, e 4 sono gli aspiranti candidati alla presidenza della Provincia. Per la carica di candidato a sindaco si confrontano Massimo Federici, storico esponente dell'Arci, assessore alla pianificazione nella giunta guidata da Giorgio Pagano e Ferdinando Giorgieri, professore, elemento di spicco del mondo ambientalista. Più complessa la sfida per il presidente della Provincia: Rifondazione Comunista punta sul medico Maurizio Graziano. La Margherita non ha trovato intesa sul candidato: il nome ufficiale è quello di Marino Fiasella, assessore provinciale all'ambiente. Si sono fatti avanti però anche il candidato sarzanese Grno Ambrosini, avvocato, e l'ex sindaco di Levante, Marcello Schiaffino.