Snorki sarai tu!

Crisi Prodi II: An


Alleanza nazionale. Il Governo non deve reggersi sull’apporto dei senatori a vita. Lo ha detto il leader di An Gianfranco Fini al termine del colloquio con il Capo dello Stato. «Non contestiamo in alcun modo il diritto costituzionale dei senatori a vita di esprimere il loro voto - sottolinea il presidente di An - mettiamo in evidenza che un senatore a vita, in ragione della sua caratteristica costituzionale, non può e non deve rispondere ad alcun vincolo politico, ad alcun programma di Governo, ad alcun atto sottoscritto in quanto risponde, di volta in volta, unicamente delle sue libere valutazioni». Dopo aver glissato sull’ipotesi di un Governo di larghe intese il leader di An ha precisato che «sarà il Capo dello Stato a decidere, in base alle notizie che ha acquisito attraverso una corretta consultazione con tutte le forze politiche e con tutti i capigruppo». La delegazione è stata ricevuta dal Capo dello Stato il 23 febbraio alle ore 11.