Snorki sarai tu!

Ho paura di gente che si comporta così! (della commessa)


La storia della commessa era decisamente singolare, la paura quanto mai reale. È arrivata al pronto soccorso chiedendo un esame completo e raccontando che era appena stata baciata da un barbone. Decisamente uno strano tipo di aggressione quella che la donna, atterrita e disgustata, ha raccontato ai medici. Protagonista: un clochard. Alto un metro e 60, vestito con abiti sporchi e stazzonati. L'uomo è entrato nel negozio del centro di Treviglio e si è diretto verso la bella commessa trentaduenne che stava al computer. E qui ha sfoderato la sua tattica da rubacuori: «Ce l'hai Internet? Voglio sapere qual è la capitale delTIrlanda perché devo contattare un mio amico», le ha domandato. Lei non ha avuto bisogno di controllare in Rete, ha scritto «Dublino» su un post-it e glielo ha allungato. Da qui il clochard ha cominciato a chiacchierare: le ha chiesto se era sposata (sì), se aveva figli (no), infine si è lanciato: si è avvicinato alla donna, con una mano le ha girato la faccia e l'ha baciata. La commessa, presa alla sprovvista, si è ritratta con tale foga da cadere a terra. Lui, il seduttore intraprendente ma con scarso senso della realtà, a tale reazione, ha mormorato: «scusami» ed è uscito velocemente inseguito dalle urla e dagli insulti della spasimante mancata. La commessa si è quindi subito fatta portare al pronto soccorso: temeva di aver contratto qualche virus. Un giornata di esami è bastata a tranquillizzarla: esito negativo.