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Nuovo Psi: ancora divisioni


Si sa che la politica accende le passioni, ma questa volta č dovuta intervenire la polizia per calmare gli animi surriscaldati al consiglio nazionale del Nuovo Psi tenutosi all'Hotel Palatino a Roma. La rissa tra i consiglieri nazionali nuovosocialisti č scoppiata quando a prendere la parola č stato il presidente Gianni De Michelis.FISCHI E BOTTE - Dall'assemblea si sono alzati i primi fischi da parte dei sostenitori di Stefano Caldoro. L'ex ministro del governo Berlusconi č intervenuto interrompendo De Michelis con la richiesta di invertire l'ordine del giorno e verificare la legittimitā di chi č chiamato a votare nel consiglio nazionale. A questo punto scoppia la zuffa: spintoni, urla, pugni fra i seguaci delle correnti di Caldoro e di De Michelis. Francesco Pizzo, che presiedeva la seduta del comitato nazionale, ha cercato inutilmente di calmare gli animi. Ma la bagarre č si spostata fuori dalla sala congressi dell'hotel: arriva anche la polizia, ma a rissa finita. I lavori del comitato nazionale sono stato sospesi. Il Consiglio nazionale č stato chiuso con l'approvazione di un documento che indice il congresso nazionale del partito per il 23 e 24 giugno. ARIA TESA - Le tensioni tra le due correnti del partito erano in atto giā da tempo, in particolare da quando De Michelis aveva annunciato di voler aprire un dibattito sulla costituente socialista di Boselli (che sta al governo con Prodi), nell'ambito del Partito socialista europeo. Un posizione che non č mai piaciuta a Caldoro, che ha sempre tenuto fermo il punto di stare nella Casa delle libertā.