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Decreto Bersani 2007 sulle liberalizzazioni (XXIV°p.)


IMPIANTI PRODUTTIVIMENO INCERTEZZE E TEMPI PIU’ CELERI PER AVVIARE UN’ATTIVITA’ PRODUTTIVA(disegno di legge) (si definiscono impianti produttivi quelli relativi a tutte le attività di produzione di beni e servizi, incluse le attività agricole, commerciali e artigiane, le attività turistiche ed alberghiere, i servizi resi dalle banche e dagli intermediari finanziari, i servizi di telecomunicazioni )- si prevede che l’imprenditore può rivolgersi ad un unico ufficio (Sportello unico, dove già operativo) per ciascun comune in cui svolgere tutte le pratiche relative alla realizzazione o alla modifica di impianti.- all’imprenditore che vuole avviare i lavori basterà presentare una “dichiarazione unica” che attesti la sussistenza dei requisiti di conformità dell’impianto. Riceverà così una ricevuta a vista dal Comune che darà il via libera ai lavori.- la dichiarazione unica dovrà essere corredata da una certificazione di conformità rilasciata sotto la propria responsabilità da un progettista munito di idonea assicurazione per responsabilità professionali.- la realizzazione degli impianti produttivi non potrà essere immediatamente avviata quando sussistono profili di tutela della salute, della sicurezza, dell’ambiente, dei beni culturali e del patrimonio storico-paesaggistico. Resta immutata la procedura di valutazione di impatto ambientale, quando necessaria.- nei casi più complessi (come è il caso di impianti che richiedono varianti urbanistiche) non basta la dichiarazione unica: è prevista, infatti, la partecipazione di istituzioni e cittadini e la immediata convocazione di una conferenza dei servizi anche “on line” che concluderà i suoi lavori entro 1 mese.- resta fermo il potere delle amministrazioni competenti di verificare la conformità degli impianti e di adottare le misure interdittive. E, per dare maggiori certezze alle imprese, tali misure potranno essere riesaminate in conferenza dei servizi su richiesta dell’interessato.