Snorki sarai tu!

Torna Silvia Salemi: scelgo l'impegno e ringrazio Fiorello


 «Fiorello mi ha portato fortuna», dice Silvia Salami che venerdì, dopo quattro anni di silenzio, pubblica il nuovo album, «II mutevole abitante del mio solito involucro». Lo showman è stato fra i primi a far ascoltare nella sua «Viva Radio2» il singolo (che da il nome al ed) della cantautrice siciliana che si impose nel '97 con «A casa di Luca». «È il mio album più impegnato. Ed è un inno alla libertà: dalla scelta del titolo, alle canzoni, al tempo che ho impiegato per finirlo. Un lusso, perche gli artisti hanno paura di essere dimenticati». L'album, che sostiene «Save the children», lo ha dedicato a sua figlia, Sofia, 18 mesi. «Con lei ho perdonato le mie imperfezioni. E voglio aiutare i bambini in difficoltà. Anche un disco può ricordare che 77 milioni di bimbi nel mondo non vanno a scuola». Il videoclip del singolo ora nelle radio segna il debutto alla regia di Beppe Fiorello. «Alla famiglia Fiorello mi uniscono la nostra terra, il valore dei legami di sangue», spiega Silvia — il cui tour partirà il 20 maggio da Campobasso — che ha rifiutato di partecipare a una manifestazione contro il Family Day. «Ora è facile attaccare la Chiesa, forse perche non abbiamo un Papa cansmatico. Ma bisogna rispettarla perche diffonde un messaggio d'amore». Per lei, che si considera «specchio della famiglia tradizionale, due gay formano solo una comunità in cui pero ci si può amare e volere dei bambini». E bacchetta il ministro Rosy Bindi che non ha invitato gli omosessuali alla conferenza di Firenze sulla Famiglia («Bisognava farlo»)