Snorki sarai tu!

La Berte s'arrabbia e si rompe un piede


Canta Non sono una signora e non si smentisce. Loredana Berte ha preso a calci un amplificatore ieri sera durante le prove per il primo concerto del suo «Babybertè tour 2007». Nervosissima e su di giri ha fatto le bizze fin dal pomeriggio. Giunta nella medioevale piazza Cattedrale, in fuseaux rossi, gonna di jeans, stivali da cowboy, cappello di paglia adornato da fiori e immancabili occhiali scuri è salita sul palco dicendo di non voler cantare perché «sono senza voce». Pare che tra i motivi aggiuntivi del suo nervosismo ci sia stata anche la presenza di un cesto di mele in camerino: per la cantante di origine calabrese sarebbero sinonimo di malaugurio. «Mica sono Biancaneve». Gli organizzatori hanno cercato di calmarla. Il direttore artistico del Festival Massimo Cotto (che si chiude lunedì sera con gli Asia) e l'impresario Lorenzo Abbate hanno discusso con il suo manager. L'ingaggio era di ventimila euro e c'erano già centinaia di biglietti venduti. La Berte, dopo il calcione agli strumenti si è rinchiusa in camerino. Stupore e fermento in piazza, sbigottiti i fan in attesa da ore di incontrarla. Ammutoliti hanno assistito alla sceneggiata, continuando però a sperare di vederla in concerto e credendo che il tutto facesse parte dello «spettacolo della pop star». Intanto organizzatori di AstiMusica e lo staff di Loredana Berte si sono riuniti facendo la spola tra palco e camerino. Valigetta in mano è arrivato il medico, una giovane dottoressa, letteralmente «scortata» fino al camerino, allestito secondo le indicazioni della star. Passa quasi un'ora, finalmente il responso. E' ufficiale e toglie ogni speranza. Dal certificato medico Loredana Berte «risulta affetta da laringite catarrale acuta e sospetta frattura di un dito del piede destro provocata da contusione». Le casse acustiche prese a calci non perdonano. «BabyBertè» sul palco non sale, ma fa sapere di volere almeno un paio di manifesti «a ricordo della serata». Indimenticabile.