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Scongiurata una nuova crisi tra la Serbia e il Kosovo


Il Kosovo ha assicurato che non dichiarerà unilateralmente la propria indipendenza dalla Serbia. Ha dato quindi buoni frutti il vertice tenutosi a Washington lunedi' tra una delegazione albanese kosovara e il Segretario di Stato Usa Condoleezza Rice. Il delicato incontro era stato organizzato per stabilire il futuro status della provincia serba attraverso la via diplomatica, come auspicato dagli Stati Uniti.Il governo di Belgrado intanto ha approvato una risoluzione che ribadisce la sovranità della Serbia sul Kosovo. La diplomazia è la sola via da percorrere anche secondo l'Unione europea, di cui si è fatto portavoce il Ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner: "I nostri amici kosovari devono capire che non sono soli sulla scena e nel loro problema. Ci sono i serbi, c'è Belgrado, e anche loro devono comprendere che devono fare alcune concessioni. Tutte le guerre si sono concluse con la pace. Tutte le paci sono state negoziate, comprese le più dure. Anche l'Unione europea è frutto di negoziati".La strada che porta all'indipendenza del Kosovo passa per il cosiddetto gruppo di contatto che riunisce Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Germania, Italia e Russia. I primi risultati dei negoziati si aspettano per il mese di agosto.