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Financial Times severo con Caprotti: su Esselunga ha mentito


Mentre Panorama in edicola pubblica il suo atto di accusa, dettagliato e durissimo, contro lo strapotere delle Coop, sul numero uno di Esselunga oggi il Financial Times non è certo indulgente: "Capriccioso Caprotti" è il titolo di un articolo del quotidiano della City. Che non perdona a Bernardo Caprotti di aver smentito che la catena di supermercati Esselunga sia in vendita.  Per FT il comportamento di Caprotti "aveva alimentato le speculazioni su potenziali acquirenti come Wal-Mart e Tesco per aver riferito ad un giornale che stava preparando la vendita" della catena di supermercati. "Lui - prosegue il Ft - ha candidamente ammesso di aver mentito".A cascarci era stato anche il Ft, che ora bacchetta Caprotti: se la sua Esselunga "fosse stata una public company a quest'ora dovrebbe vedersela con gli investitori e le autorità che regolamentano il mercato". Invece "l'unico investitore a cui deve rispondere è se stesso".Dura la chiosa dell'editorialista Paul Betts: "Caprotti - scrive - dovrebbe riflettere sul fatto che se ha impiegato 50 anni a costruire una magnifica carriera e una attività ardentemente desiderata da 5 miliardi di euro, potrebbe perdere la sua credibilità in un batter d'occhio. Il suo comportamento - conclude - difficilmente indurrà ad avere fiducia in un suo eventuale piano, specialmente se optasse per la quotazione piuttosto che per la vendita" dei suoi supermercati. Per Caprotti, solo un antipasto di quello che lo aspetta oggi: a Milano annunciata conferenza stampa di Vincenzo Tassinari, presidente Coop Italia, e Aldo Soldi, presidente Coop-Ancc (Associazione nazionale cooperative di consumatori). Decisi a rispondere per le rime al numero uno di Esselunga.