Snorki sarai tu!

La Sconosciuta di Tornatore candidato all'Oscar


La sconosciuta (film che l'Italia ha candidato per gli Oscar) di Giuseppe Tornatore, la bella Irena (Xsenia Rappaport), è una donna che non sorride mai. E ha i suoi buoni motivi. Venuta dall'Ucraina in Italia 12 anni fa, è passata nell'inferno della prostituzione. E ora che sembra essersene liberata - ma non nei suoi incubi e nelle sue ossessioni, che nel film passano come flash back di torture e sevizie di ogni tipo - ha un solo, strano obiettivo: andare a lavorare a servizio dalla famiglia di gioiellieri Adacher (Pierfrancesco Favino e Clauda Gerini) che vivono insieme alla figlia Tea in una città del Nord (un'irriconoscibile Trieste).Pur di raggiungere questo scopo, Irena è capace di tutto,anche di far cadere dalle scale la povera donna di serviziodella ricca famiglia (Piera degli Esposti). E alla fine riuscirà a diventare la tata di fiducia della piccola Tea euna domestica insostituibile tanto è perfetta. Il perché di tanto accanimento da parte della donna si scoprirà solo alla fine del film, mentre quegli incubi di tremende violenze subite diventeranno realtà con la riapparizione del suo aguzzino Muffa (un Michele Placido in versione pelata e diabolica). Irena e' alla ricerca di uno dei tanti figli che Muffa gli aveva fatto vendere per realizzare denaro, per sfruttarla anchecon questo mezzo, come d'altronde aveva fatto con tante suecompagne di disgrazia.Ma quando Irena pensa di aver davvero trovato nella piccolaTea quella figlia che le era stata strappata subito dopo il parto, scoprirà che la maternità biologica non sempre è quella che conta. E che si può amare come una madre chi non è il proprio figlio.