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Si vota per la Costituente, nell'Ecuador: la vuole il presidente Correa


Nove milioni di cittadini ecuadoriani richiamati oggi alle urne, per la quarta volta in un anno: si tratta questa volta di eleggere un'assemblea costituente, i cui centotrenta membri dovranno elaborare una nuova carta fondamentale, passando per lo scioglimento del congresso attualmente dominato dal centro-destra.Il presidente, il socialista Rafael Correa, ha sempre avuto forti conflitti con il Congresso, che accusa di "corruzione" ed "incompetenza". Il presidente, che ribadisce il carattere democratico della procedura in corso, non è mai riuscito a far approvare dal Congresso le riforme che lui aveva promesso in campagna elettorale.Correa vorrebbe più stato nell'economia del paese, uno dei principali produttori di greggio nel'America latina. Correa gode di un tasso di popolarità in calo ma pur sempre forte, intorno al 55%, ed è probabile che riesca a far passare la sua riforma costituzionale. Sono oltre tremila i candidati per l'elezioni odierna: per la proclamazione dei risultati definitivi ed ufficiali, però, ci vorrà tempo.