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La finanziaria 2008 in Italia, Spagna e Germania


Niente aumento della pressione fiscale in Italia: lo ha promesso il governo di Romano Prodi in un incontro con le parti sociali, che precede la presentazione venerdì della finanziaria al Consiglio dei ministri.Secondo le indiscrezioni la manovra sarà di circa 10,7 miliardi di euro: 6 miliardi verranno dalle entrate fiscali già previste e il resto dai tagli alle spese. Non intende aumentare la pressione fiscale, neppure il governo spagnolo. Nella sua finanziaria il premier Zapatero mantiene due promesse elettorali: l'equilibrio del budget e il taglio alle tasse. Un compito facilitato dalla crescita florida dell'economia del paese, che gli ha permesso in più di varare; a sei mesi dalle elezioni, progetti popolari come un assegno per ogni neonato e aiuti per la casa.Anche in Germania l'economia ha ripreso a crescere, ma più che a tagliare le tasse il governo di Angela Merkel pensa a ridurre il deficit. L'obiettivo è l'equilibrio nel 2011, secondo il ministro delle finanze Steinbuck.Parte della finanziaria, che verrà votata a novembre, prevede comunque investimenti per la famiglia e l'istruzione. In testa alla spesa sociale: pensioni e sussidi di disoccupazione.