Snorki sarai tu!

Italia: al referendum sul welfare vince il "sì"


Vince con oltre l'ottanta per cento dei "sì" il referendum sul welfare indetto dai sindacati italiani. La maggioranza dei lavoratori, chiamati a esprimersi sul protocollo negoziato a luglio tra Governo e sindacati, sembra dunque approvare. I cittadini dovevano esprimersi sul testo che si occupa di lavoro precario, sussidi di disoccupazione e, soprattutto, pensioni. Oggi l'età minima per lasciare il lavoro è di 57 anni. L'accordo prevede un innalzamento progressivo dell'età pensionabile: dal 2008 ci vorranno 58 anni, dal 2009 59, dal 2011 60, fino ad arrivare a 61 anni nel 2013. La bozza del decreto legge sul welfare è attesa oggi in Consiglio dei Ministri, anche se l'estrema sinistra annuncia che si batterà per ottenere modifiche al testo.